Al via il corso per baby sitter. L'assessore Lastri: "Un'opportunità educativa in più per i bambini e un aiuto concreto ai genitori"
Cresce a Firenze il popolo delle baby sitter, grazie al progetto "Indovina chi viene a casa: la/il Baby Sitter" presentato questa mattina nel Salone de'Cinquecento dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri. Sono 269 gli ammessi, solo 3 sono maschi, al corso di formazione per baby sitter per bambini in età da 0 ai 3 anni. Presso gli uffici del servizio asili nido di via Nicolodi 2, sono pervenute dal 16 novembre, data di pubblicazione del bando, al 15 dicembre, 316 domande e 47 non sono stati ammessi, poiché non in regola con i requisiti richiesti dal bando di selezione. E se da una parte aumentano le richieste di iscrizioni negli elenchi comunali delle baby sitter, crescono di pari passo le famiglie che ne fanno richiesta: dal 2002 (anno in cui è iniziato il servizio) ad oggi a Firenze sono state 450 le famiglie che hanno richiesto la consultazione dell'elenco comunale delle baby sitter.Hanno preso parte alla presentazione del corso i professori Enzo Catarsi e Gianfranco Staccioli dell'Università di Firenze, Alessandro Salvi dell'Istituto degli Innocenti , la dirigente degli asili nido e servizi complementari del Comune di Firenze Mariangela Molinari. L'incontro si è concluso con l'esperienza di due genitori che hanno utilizzato il servizio e una baby sitter iscritta che è stata iscritta nell'albo nel primo corso di formazione."Il nostro interesse è rivolto agli interventi per la prima infanzia, all'ampliamento dei servizi e al sostegno dei genitori ha detto l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri. In questi anni abbiamo sviluppato una variegata tipologia di servizi fra cui quelli domiciliari, per rispondere ai bisogni diversificati dei bambini e delle famiglie e per dare un'opportunità educativa ad un numero più ampio di bambini che non avevano accesso ai servizi più tradizionali quali gli asili nido"."I servizi domiciliari sono diventati nella nostra città un'esperienza consolidata e fanno ormai parte di una rete integrata dei servizi educativi alla prima infanzia ha proseguito l'assessore Lastri -. Siamo particolarmente orgogliosi di aver superato la percentuale europea del 33% del rapporto tra bambini in età 0 -3 anni e l'offerta di servizi, dato che a Firenze in questi anni abbiamo superato il 50% del rapporto, mentre abbiamo raggiunto l'85% del rapporto tra la domanda effettiva delle famiglie e l'offerta complessiva dei servizi".Il corso, che terminerà il 19 febbraio affronterà argomenti quali la "relazione con la famiglia": conoscere le aspettative della famiglia, "La relazione con il bambino": osservare e ascoltare il bambino, "Le routine... momenti di cura e intimità", "I linguaggi del bambino" il linguaggio verbale e quello del corpo, e "Le esperienze di gioco per bambini da 0 a 3 anni". Le docenti sono educatrici dei servizi educativi del Comune di Firenze.Con il progetto "Indovina chi viene a casa: la/il Baby Sitter", l'amministrazione comunale amplia ulteriormente la rete delle opportunità educative offerte ai piccoli cittadini e alle loro famiglie, creando così un sistema integrato e differenziato di servizi rivolti alla prima infanzia. Il progetto offre alle famiglie la possibilità di avvalersi di personale qualificato iscritto in un apposito elenco (Elenco Baby Sitter) predisposto e tenuto dal Comune. Inoltre agli educatori viene data un'opportunità di lavoro continuativo ed in regola con le vigenti normative stabilite dal contratto di lavoro.Il servizio offre ai bambini la possibilità di stabilire rapporti continuativi con adulti esterni al nucleo familiare e sperimentare percorsi educativi diversificati, attraverso attività di gioco ed esperienze mirate proposte da un educatore qualificato professionalmente.Si configura come una ulteriore possibilità per le famiglie che non hanno accesso ad altri servizi, con esigenze organizzative diversificate ed individualizzate che richiedono la massima flessibilità.Offre agli educatori che ancora non hanno una occupazione stabile la possibilità di essere inseriti nel circuito lavorativo dei Servizi alla prima infanzia.L'amministrazione comunale, oltre ad offrire un elenco di personale qualificato allo svolgimento delle funzioni di baby sitter, interviene economicamente a sostegno delle famiglie, erogando un contributo solo nel caso in cui la famiglia stipuli un regolare contratto con l'educatore, provvedendo a versare i contributi assicurativi e previdenziali. Altri requisiti sono la residenza nel Comune di Firenze e non frequentare l'asilo nido comunale.Il nuovo elenco delle baby sitter sarà a disposizione di tutte le famiglie interessate, presso il Servizio Asili Nido (ufficio Servizi Domiciliari) via Nicolodi, 2 secondo piano (tel. 055/2625789). (pc)