Parcheggio Fortezza da Basso. Toccafondi (FI): "Un Consiglio Comunale tematico per informare la città"

"Finora il sindaco, la giunta e la maggioranza di Palazzo Vecchio non hanno fornito risposte esaustive sulla questione del parcheggio in costruzione alla Fortezza da Basso nel piazzale sotterraneo di Caduti dei Lager e quindi chiediamo un Consiglio Comunale tematico affinché, finalmente, la città sia informata adeguatamente su quanto sta accadendo. Siamo anche molto preoccupati per come viene gestita la Finanza di Progetto di Firenze Mobilità che farà allontanare possibili investitori per la città".È quanto sostiene il consigliere di Forza Italia, Gabriele Toccafondi che, in una settimana, dopo aver presentato 9 interrogazioni ha ricevuto solo 7 risposte, non ritenute adeguatamente esaustive."Della questione della Fortezza da Basso, non se ne è mai discusso in Consiglio Comunale – ha proseguito Gabriele Toccafondi – se non con due brevi comunicazioni da parte del vicesindaco Beppe Matulli e del sindaco Leonardo Domenici, rispettivamente ad aprile dello scorso anno ed a gennaio e solo quando i mass media hanno sollevato la questione, altrimenti non se ne sarebbe mai parlato".Poco chiare, secondo il consigliere di Forza Italia, anche le repliche fornite dagli assessori alle interrogazioni."Ci hanno lasciato molto sorpresi le risposte della giunta – ha commentato il consigliere di Forza Italia –. In questi ultimi mesi sono state preannunciate e poi date per eseguite, demolizioni di un manufatto di 1500 metri cubi ma non abbiamo notato nessuna demolizione. La giunta ha anticipato la demolizione dicendo, però, che non era stato ancora approvato il nuovo progetto di modifica sul suolo del futuro parcheggio. Hanno detto che tutto è opinabile e su questo ci troviamo d'accordo".Dubbi, anche sulla questione della falda acquifera, a suo tempo individuata."Gli studi idrogeologici che sono stati eseguiti – ha concluso Toccafondi – avevano individuato una falda acquifera al terzo livello del sottosuolo, dove poi è stata realmente trovata e che ha impedito il proseguimento dei lavori, poiché si è trattato di una consistente quantità di acqua. A questo punto mi chiedo: ma non era possibile, al momento dello studio, non solo verificare la presenza della falda ma anche stimare la quantità d'acqua così da evitare lo sperpero di denaro pubblico e le altre negative conseguenze? Chiediamo che il progetto complessivo sia esaminato dalla Commissione Urbanistica, che si parli di Finanza di Progetto e che si discuta in Consiglio Comunale delle idee della giunta". (uc)