Tutti i progetti all'Istituto "Duca d'Aosta – Paolo Uccello". L'assessore Lastri: "Iniziative di qualità per aiutare gli adolescenti alla formazione alla cittadinanza

E' il protagonismo attivo dei ragazzi nel percorso formativo una delle costanti che lega i tanti progetti e le iniziative intraprese dall'assessorato alla pubblica istruzione insieme all'istituto comprensivo "Duca d'Aosta – Paolo Uccello" e realizzate con i ragazzi, gli insegnanti e gli esperti del settore.Questa mattina presso la scuola media inferiore "Paolo Uccello" l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri con il preside Carlo Testi e rappresentanti dei genitori ed insegnanti, hanno presentato i progetti e le iniziative più significative.Durante l'incontro, facendo riferimento all'ultimo episodio di prevaricazione fra coetanei, è stato sottolineato dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri "come i comportamenti aggressivi e le situazioni di disagio che si possono verificare da parte di alcuni adolescenti non hanno il significato del fenomeno organizzato di bullismo. Bisogna operare affinché episodi di questo genere siano isolati e nello stesso tempo vanno aiutati quei ragazzi che dimostrano particolari condizioni di disagio vanno aiutati anche con percorsi formativi personalizzati"."La scuola è una comunità educante all'interno del territorio – ha proseguito l'assessore Lastri –. Per promuovere la qualità delle iniziative è importante creare un forte collegamento tra la scuola, le istituzioni locali, e le associazioni che operano sul territorio.I progetti e le attività svolte, sostengono i ragazzi alla formazione alla cittadinanza, ad avere consapevolezza dei propri limiti ma anche delle personali potenzialità e ad avere sempre più strumenti culturali per relazionare in modo adeguato con i propri coetanei e con gli adulti".Molti progetti, ai quali hanno aderito gli studenti, fanno parte delle offerte educative de "Le Chiavi della Città". Oltre la metà degli studenti dell'istituto comprensivo "Duca hanno aderito a vari progetti che fanno parte della sezione "Musei e beni culturali", "Obiettivo biblioteca", "Educazione ambientale", "Formazione alla cittadinanza", "Identità e culture" e "Ausilioteca"."La scuola deve essere un luogo in cui si vive bene, non un contenitore dove i ragazzi passano buona parte della giornata – ha spiegato il preside Carlo Testi durante l'illustrazione delle attività che si tengono per gli alunni ma anche per i genitori che vivono in evidente disagio sociale -. Quindi è importante creare attività di inserimento, ma anche di socializzazione e crescita individuale, in modo da poter dare a tutti l'opportunità di esprimersi attraverso le varie offerte educative e formative".L'assessorato alla pubblica istruzione con l'istituto comprensivo "Duca d'Aosta - Paolo Uccello" offre altri progetti che vengono realizzati con la collaborazione di associazioni che sono presenti sul territorio, quali "Villa Lorenzi Onlus" e il "Muretto".Il progetto Un'altra chance, prevede due attività principali: il "Reporter di quartiere" che mira alla creazione, redazione e pubblicizzazione di un giornale da parte degli studenti, e la "Caccia ai tesori africani", finalizzata alla ricerca, scoperta e riflessione su grandi temi relativi al continente africano.Il progetto Verso la scuola media... e oltre, nasce dalla consapevolezza che, sempre più spesso, i bambini presentano difficoltà ad accettare le situazioni di cambiamento e separazione che il passaggio dalle scuole elementari alle scuole medie implica, arrivando spesso ad esprimere il proprio disagio anche attraverso comportanti aggressivi. Il progetto è rivolto agli alunni delle quinte elementari e prime medie, per intervenire in un ambito che è ancora di prevenzione primaria.Il progetto Laboratorio di biciclette cerca di coinvolgere i ragazzi più in difficoltà in un'attività di formazione – lavoro che li proietta verso la fase successiva alla scuola secondaria, offrendo loro l'opportunità di far emergere quelle qualità di meccanico-manuali che non sono valorizzate nell'ambito scolastico. Il progetto è rivolto alle seconde e terze medie inferiori.Il progetto Non per obbligo, ma volentieri è articolato attraverso attività formative (lettura e inglese), di orientamento e di consulenza rivolte agli alunni delle scuole medie inferiori in situazioni di disagio e con comportamenti aggressivi.Il progetto è rivolto ad alunni di alcune scuole medie inferiori del quartiere 5, che vedono anche un'alta percentuale di minori stranieri. In particolare ai bambini individuati su segnalazione del consiglio di classe, con difficoltà di inserimento, con atteggiamenti di bullismo, con disagio manifesto e che rischiano di perdere il contatto con il mondo scolastico e con i suoi linguaggi classici.Il progetto Snodo si realizza attraverso il coinvolgimento di giovani residenti, già positivamente inseriti nel sistema formativo e sensibili alle iniziative del loro territorio, in attività di accompagnamento e tutoraggio rivolte a bambini e adolescenti dello stesso quartiere. "Snodo" prevede infatti la creazione di figure di "tutor" (ragazzi dai 15 ai 20 anni), la cosiddetta educazione "alla pari", che si attivano per accompagnare adolescenti e bambini del proprio quartiere nei loro percorsi scolastici e/o formativi e in attività ricreative e di socializzazione.Nella seconda fase i tutors si sono attivati nel rapporto relazionale ed educativo con i più piccoli attraverso l'impegno per tre settimane nei centri estivi di "Giocolandia", "Villore", "Ri... prendiamoci".Con l'inizio dell'anno scolastico sono stati presi contatti con la scuola media per la definizione di un programma comune di tutoraggio degli alunni in difficoltà scolastiche, ogni ragazzo del gruppo di riferimento si è impegnato a seguire nel suo percorso scolastico e di tempo libero almeno due ragazzi più piccoli, svolgendo funzioni di tutor.In tutte le fasi il gruppo è stato seguito da due operatori che hanno avuto la funzione di raccordare le esperienze, verificare il lavoro svolto, confrontarsi con il gruppo e lavorare con questo per superare i momenti di difficoltà.Altri corsi e attività in orario extrascolastico sono: il corso di latino per gli alunni interessati, delle classi 2° e 3°, il corso di ceramica per genitori e alunni, il corso di computer per alunni e genitori, il laboratorio di matematica rivolto ad alunni e genitori, interamente gestito dai genitori del gruppo di lavoro "Laboratori", attività sportive pomeridiane per gli alunni con personale della scuola e collaborazione con società sportive, infine corsi di strumento musicale.Inoltre è previsto un supporto alle famiglie in difficoltà con libri di testo in prestito o a rate per gli alunni della prima media , borse di studio gestite dalla scuola per necessità degli alunni. La scuola mette a disposizione i suoi locali e strumenti il pomeriggio per gli alunni seguiti da un educatore. Altri corsi e attività si svolgono in collaborazione del quartiere 5.Per le attività rivolte a tutta la scuola è prevista la partecipazione alle Piaggeliadi e la festa di fine anno con la collaborazione di associazioni e società sportive della zona.Per quanto riguarda i servizi del territorio, compreso il servizio sociale, nei casi di disagio, è condivisa una programmazione di interventi.Infine è presente all'interno della scuola il centro di alfabetizzazione Gandhi in L2 (italiano) progetto promosso dall'assessorato alla pubblica istruzione. Il Centro favorisce l'inserimento degli alunni stranieri e l'apprendimento dell'italiano come seconda lingua e interviene sui temi dell'intercultura e della mediazione culturale insieme al centro gioco educativo la "Giostra" per i bambini da 1 a 3 anni. (pc)