Progetto LUDA. Giovedì il convegno sulla riqualificazione dell'area Peretola-Petriolo-Brozzi-Quaracchi-Le Piagge promosso dal Quartiere 5
Il progetto "LUDA" (Large Urban Distressed Areas) a Firenze interessa una vasta area delimitata a nord dall'aeroporto Vespucci e dall'autostrada A11; a sud dal fiume Arno; ad est dalla ferrovia Fi-Pi-Li; ad ovest dalla zona industriale e commerciale dell'Osmannoro e dall'autostrada A1 Firenze-Bologna. Si tratta di una zona su cui gravitano forti infrastrutture che determinano una criticità per il traffico veicolare, aereo e, quindi, per la vivibilità dei cittadini.Altra situazione da tenere costantemente sotto controllo è la portata idrica.In due anni di attività con l'impegno del gruppo di lavoro costituito da soggetti locali e ricercatori europei, il progetto LUDA ha individuato un "programma d'area" che dovrà essere sperimentato nell'UTOE 3 che comprende la zona di Peretola, Petriolo, Brozzi, Quaracchi e Le Piagge.Di questo e dei risultati conseguiti dagli studi dei ricercatori europei, se ne parlerà nel convegno promosso dal Quartiere 5 e dall'assessorato all'urbanistica che si svolgerà giovedì 4 febbraio, dalle 17,00 alle 23,00 presso i locali della scuola elementare "Balducci", nel viuzzo della Cavalla."Al termine della ricerca sarà redatto un programma d'area per riqualificare tutta la zona ha commentato la presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei . Giovedì sarà forte la partecipazione della giunta di Palazzo Vecchio e del Consiglio Comunale e saranno rappresentati anche i comuni di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, la società delle Ferrovie, Adf, Consorzio di Bonifica. Una volta individuate le priorità, l'Amministrazione Comunale, le associazioni e le categorie commerciali dovranno tenerne conto. Per noi è una grande opportunità, un'esperienza pilota da riproporre anche in altre zone del quartiere".Parteciperanno al convegno gli assessori Cristina Bevilacqua, Gianni Biagi, Claudio Del Lungo, Silvano Gori, Daniela Lastri, la presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei, Vincenzo Bentivegna, Andrea Biagioni, Maurizio Sarcoli, Gino De Michele.In occasione del convegno sarà anche presentato un documento redatto dai ricercatori e dagli operatori locali nel quale sono individuati gli interventi prioritari che sono portati all'attenzione dell'Amministrazione Comunale.Grazie a questo strumento di partecipazione allargata, gli abitanti, i negozianti del quartiere sono maggiormente responsabilizzati, sono protagonisti con le loro professionalità.Firenze è la città capofila della ricerca europea "LUDA", il progetto finanziato dall'Unione Europea che ha come obiettivo lo studio del recupero delle aree degradate delle grandi metropoli del nostro continente per contribuire al miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane. In particolare, per Firenze: i problemi ambientali e di inquinamento, i problemi sociali (calo demografico, abitazioni deteriorate, emarginazione culturale), l'impoverimento del tessuto produttivo e debolezza economica.Il progetto ha visto uno stanziamento da parte dell'Unione Europea di 2 milioni e 430.633 euro per lo svolgimento di studi ed approfondimenti sugli interventi di riqualificazione di zone urbane dequalificate e degradate. I fondi sono stati indirizzati a Firenze, Dresda, Lisbona, Nancy, Edimburgo, Bratislava e a 10 istituti di ricerca pubblici e privati, tra cui anche l'Università fiorentina. Alla città di Firenze sono stati assegnati complessivamente 468.807 euro: 193.207 euro al Comune e 275.600 euro all'Università. (uc)