«Anche Firenze aderisca alla "Carta del Nuovo Municipio"»: mozione sottoscritta da consiglieri di maggioranza e opposizione

Una mozione per aderire alla "Carta del Nuovo Municipio" è stata presentata dai consiglieri Sgherri, Nocentini e Pieri (Rifondazione), De Zordo (Unaltracittà/unaltromondo), Baruzzi, Amunni e Livi (DS), Balata Orsatti (Margherita), Rotondaro e Pettini (Comunisti Italiani) e Varrasi (Verdi),«Il "Nuovo Municipio" – si legge nella mozione – è una forma diversa di democrazia, un diverso sistema di relazioni tra governo locale, territorio e società: si promuove un rapporto tra democrazia diretta e rappresentanza, attraverso l'attivazione di istituti intermedi di partecipazioni alle decisioni strategiche e alle politiche e azioni concrete dei governi locali; rappresenta un'alternativa al governo gerarchico del territorio e al centralismo autoritario, come sviluppo di autogoverno locale in rete; mobilita energie sociali escluse o non valorizzate dallo stato e dal mercato dando spazio e rappresentanza agli attori sociali più deboli negli istituti partecipativi». (fn)Queston il testo della mozione:Tipologia: mozioneOggetto: adesione alla Carta del Nuovo MunicipioProponenti: Sgherri, Pieri, Nocentini, De Zordo, Baruzzi, Rotondaro, Amunni, Varrasi, Livi, Balata, PettiniPremesso che la Carta del Nuovo Municipio ha avviato, a partire dal WSF di Porto Alegre del 2002 e delle reti internazionali ed europee che ne sostengono i principi e le finalità, un processo di riconoscimento che è possibile una strada innovativa e alternativa della democrazia e della valorizzazione e affermazione delle società locali.Premesso altresì che il Nuovo Municipo è una forma diversa della democrazia, un diverso sistema di relazioni tra governo locale, territorio e società. Esso è in particolare:- promozione di un rapporto tra democrazia diretta e rappresentanza, attraverso l'attivazione di istituti intermedi di partecipazioni alle decisioni strategiche e alle politiche e azioni concrete dei governi locali;- un'alternativa al governo gerarchico del territorio e al centralismo autoritario , come sviluppo di autogoverno locale in rete (municpalismo federale e solidale);- mobilitazione di energie sociali escluse o non valorizzate dallo stato e dal mercato dando spazio e rappresentanza agli attori sociali più deboli negli istituti partecipativi;Considerato che il Nuovo Municipio oltre che una diversa forma della democrazia, è anche democrazia sostanziale, includente, attiva, scritta nelle azioni buone e positive effettivamente condotte, nelle iniziative efficaci e socialmente condivise di trasformazione della società locale.Che, ciò comporta che gli enti locali aderenti (comuni, circoscrizioni di grandi comuni, reti o unioni di comuni, circondari, comunità montane, province) si impegnino ad attivare costituenti di processi partecipativi strutturati, inserendo gli obiettivi e le modalità del processo nei propri statuti,Considerato che il Nuovo Municipio ripudia la guerra e ogni altra forma di violenza esercitata nei confronti di Stati, popoli, gruppi etnici e singoli individui; promuove e persegue la cultura della pace, della cooperazione e della solidarietà tra i popoli ed assume la diversità di sesso, cultura, convinzioni ideali e religiose come valori e risorse sulle quali costruire la propria attivitàIL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZEAderisce alla carta d'intenti del Nuovo Municipio e ai principi procedurali e organizzativi richiamati:1) I Nuovi Municipi si costituiscono come attori mondiali di un municipalismo federato e solidale, protagonisti della globalizzazione dal basso di modelli di sviluppo alternativi, attivando reti sociali, non gerarchiche e non competitive;2) Gli Statuti comunali esplicitano l'orientamento e le procedure per attuare una gestione partecipata e socialmente condivisa del territorio. La partecipazione deve coinvolgere il maggior numero di abitanti, di attori sociali, culturali economici; fra quest'ultimi privilegia le imprese a finalità etica (ambientale e sociale), le forme di finanza etica, di consumo critico e di commercio equo e solidale3) Il Nuovo Municipio assume forme di Bilancio Partecipativo non come riferimento ad un modello dato ma come sperimentazione che tengono conto delle peculiarità sociali, ambientali, di tradizione civica e di esperienze partecipative appartenenti a ciascun contesto; In questa direzione assume come elementi fondamentali: la statuizione della partecipazione, la reteirazione sistematica e stabile del processo partecipativo nelle forme decisionali, l'impegno al passaggio necessario delle politiche attraverso la produzione sociale delle stesse nei nuovi istituti partecipativi.IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZEaderisce alle azioni territoriali e sociali promuovendole nel proprio territorio:1) Il Nuovo Municipio coinvolge gli abitanti e la molteplicità degli attori sociali nel riconoscimento e nella valorizzazione del patrimonio territoriale e sociale (risorse ambientali, del paesaggio, del territorio storico della cultura locale);2) Il Nuovo Municipio attiva cantieri sociali di trasformazione urbana nei quartieri e nelle periferie con lo scopo di contrastare la condizione di perifericità ed emarginazione;3) Il Nuovo Municipio riconosce il ruolo pubblico nella produzione e gestione dei servizi e dei beni fondamentali della riproduzione della vita (acqua, energia, beni ambientali, sanità, istruzione) contrastandone la gestione privata secondo logiche di profitto;4) Il Nuovo Municipio collabora con le iniziative auto-promosse dagli abitanti con il mondo associativo, del terzo settore, le imprese sociali, i nuovi agricoltori che valorizzano l'ambiente e la qualità dell'alimentazione, per la produzione e la gestione di beni e servizi di pubblica utilità;5) Il Nuovo Municipio assume come orientamento generale una politica di redistribuzione del reddito a favore delle fasce meno ambientai attraverso sia una forte progressività delle imposte e dei tributi, sia lo sviluppo del sistema dei servizi sociali;6) Il Nuovo Municipio si impegna a condurre una battaglia contro il sistema esistente di mobilità delle persone e delle merci fondato sull'automobile e sul traffico privato motorizzato, attraverso la sperimentazione su larga scala di forme ambientalmente sostenibili di trasporto collettivo e lo sforzo teso a ridurre, attraverso il rafforzamento di reti di insediamenti tendenzialmente auto-centrati, gli spostamenti pendolari di massa;7) Il Nuovo Municipio è impegnato in un programma contro la povertà e l'esclusione sociale, in particolare sui problemi della casa e dell'immigrazione. Il Nuovo Municipio si impegna in una politica di accoglienza, di riconoscimento delle diversità e nella promozione di forme di cittadinanza incluse a livello culturale , di genere e di generazione, in questo senso a partire dal riconoscimenti dei pieni diritti di cittadinanza politica con il diritto di voto, il diritto allìelettorato ammnistrativo attivo e passivo per i residenti non cittadini.8) Il Nuovo Municipio è fortemente preoccupato delle conseguenze economiche e sociali dei processi di flessibilizzazione e precarizzazione del lavoro. Esso si attiva a ricercare le forme di superamento di strumenti di questa natura nella gestione delle proprie attività. SI impegna a tutelare i diritti dei lavoratori del proprio territorio, promuove una politica del lavoro nei propri territori tesa a favorire la piena occupazione, la stabilità del posto di lavoro, il rispetto delle norme contrattuali e di sicurezza del lavoro, e a favorire lo sviluppo delle imprese a finalità sociale ed etica