A Peretola istituito Largo della Liberazione. L'assessore Giani: "Una risposta agli atti vandalici che hanno colpito il cippo dell'Anpi"
Si chiamerà Largo della Liberazione, in ricordo della lotta dei fiorentini contro i nazifascisti. Si tratta dello spazio compreso tra via Pratese e via 1° settembre a Peretola. La delibera di istituzione, presentata dall'assessore alla toponomastica Eugenio Giani, è stata approvata dalla giunta comunale qualche giorno fa."Ho voluto formalizzare la decisione con un atto della giunta spiega l'assessore Giani per rispondere alle scritte ingiuriose e agli atti vandalici con cui ignoti hanno imbrattato il cippo e la lapide collocate proprio in questo spazio da sempre identificato come il simbolo della Liberazione nell'area di Peretola". L'assessore Giani ricorda come, a differenza del centro di Firenze liberato l'11 agosto, per l'area di Peretola e Brozzi la Liberazione avvenne una ventina di giorni dopo, tra il 30 agosto e il 1° settembre, quando le truppe tedesche si ritirarono oltre la cosiddetta "linea del Mugnone". Nello spazio, d'ora in poi noto come Largo della Liberazione, già nel 1996 era stato collocato a cura dell'Anpi (l'associazione nazionale partigiani) un cippo proprio per ricordare la "cacciata" dei tedeschi. "Avevo chiesto di poter intitolare alla Liberazione questo spazio aggiunge l'assessore Giani ma la commissione toponomastica aveva lasciato la pratica in sospeso. Tuttavia, dopo che qualche mese fa il cippo e la lapide siano stati imbrattati con svastiche e offese ingiuriose, ho riproposto questa intitolazione perché è necessario mantenere vivo il ricordo dei giorni importanti per Firenze come quelli della Liberazione dal nazifascismo. E per questo anche atti simbolici come l'attribuzione di un toponimo, l'intitolazione di una strada, in questo caso di un largo a quel particolare momento della storia della nostra città - conclude l'assessore Giani possono svolgere un ruolo rilevante". (mf)