Incarico esterno a dipendente Regione Toscana, nuova interrogazione di Amato (FI)

Una nuova interrogazione per sapere «quali sono i motivi dell'affidamento dell'incarico professionale all'ingegner Giovanni Mugnai, dipendente della Regione Toscana, all'ufficio di staff attività sviluppo organizzativo presso la direzione organizzazione» è stata presentata dal capogruppo di Forza Italia Paolo Amato.«Compito di questo professionista – ha ricordato Paolo Amato – sarebbe quello di tenere i contatti tra la direzione organizzazione e le ditte esterne che hanno fornito al Comune i programmi software "Cruscotto-Themis" e "Skillweb", l'uno per la pianificazione, monitoraggio e controllo degli obiettivi, l'altro per la gestione e mappatura delle competenze, acquistati, il primo nel 2002 dalla società Ormes Consulting S.p.A. e poi affidato alla Mobilbyte S.r.l. - cui è demandata la fornitura dei servizi di assistenza, manutenzione e aggiornamento - e il secondo nell'ottobre 2004 dalla ditta E-Ducation.it S.p.A. - il cui incarico di assistenza, consulenza e aggiornamento della durata di due mesi scade proprio ai primi di dicembre 2004».«I contenuti della precedente isposta sono evasivi ed approssimativi – si legge nell'interrogazione, sottoscritta anche dai consiglieri Marco Stella, Massimo Pieri, Bianca Maria Giocoli e Jacopo Bianchi - laddove non si danno esaurienti spiegazioni sul mancato ricorso alle professionalità presenti nella pianta organica e sulla reperibilità di questo personale in una direzione, quella dei servizi informativi, che annovera ben 70 dipendenti, con l'ulteriore specificazione che l'incarico professionale avrà una durata di 40 giorni, ovvero 2-3 giorni la settimana, diluiti in 5 mesi».«E' volutamente omissiva la risposta relativa all'impossibilità di reperire personale interno – ha proseguito Amato - perché si tace sulla circostanza che l'acquisto e l'affidamento della gestione dei due software ha comportato consistenti spese. Valuto poi negativamente il fatto che in tutto il tempo disponibile non si sia provveduto né a ricercare un accordo di assistenza più duraturo, né al contempo ad investire il personale interno dell'Amministrazione, chiamato comunque all'utilizzazione dei due sistemi operativi, del compito di gestire l'evoluzione, la personalizzazione e l'aggiornamento dei due sistemi operativi, preferendo ricorrere ad una costosa, saltuaria ed inutile, perché temporanea, prestazione professionale esterna».Secondo il capogruppo di Forza Italia è inoltre «contraddittoria l'affermazione, contenuta nella risposta alla prima interrogazione, circa la scarsa considerazione nei confronti della struttura comunale, quando l'amministrazione, in dispregio delle professionalità interne esistenti ricorre a costose ed inutili consulenze esterne, e offre prova della sua scarsa considerazione del personale mancando di stanziare risorse per la contrattazione decentrata e per il suo aggiornamento».In particolare Amato chiede di sapere «se l'amministrazione ritenga di dover dare maggiore informazione sulle sue attività prima di proporre giudizi avventati e poco rispettosi della figura e del ruolo dei consiglieri di opposizione» e «se ritenga di fornire ulteriori prove della presunta "eticità" di certe sue scelte». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN AULAOggetto: interroga il Sindaco per avere ulteriori informazioni in merito all'incarico oggetto dell'interrogazione n. 665/2004Proponente: Paolo AmatoAltri firmatari: Marco Stella, Massimo Pieri, Bianca Maria Giocoli, Jacopo BianchiIl sottoscritto Consigliere Comunale,• Presa visione della risposta all'interrogazione n°665 - prot. n. 20/05 del 20 gennaio 2005 - a firma degli Assessori Nencini e Albini;• Ritenuto di valutare i contenuti della risposta evasivi ed approssimativi laddove non si danno esaurienti spiegazioni sul mancato ricorso alle professionalità presenti nella pianta organica e sulla reperibilità di questo personale in una Direzione, quella dei Servizi informativi, che annovera ben 70 dipendenti, con l'ulteriore specificazione che l'incarico professionale avrà una durata di 40 giorni (2-3 giorni la settimana) diluiti in 5 mesi;• Giudicata la risposta relativa all'impossibilità di reperire personale interno volutamente omissiva perché si tace sulla circostanza che i programmi software "Cruscotto-Themis" e "Skillweb" (l'uno per la pianificazione, monitoraggio e controllo degli obiettivi, l'altro per la gestione e mappatura delle competenze) sono stati acquistati, il primo nel 2002 dalla società Ormes Consulting S.p.A. e poi affidato alla Mobilbyte S.r.l. - cui è demandata la fornitura dei servizi di assistenza, manutenzione e aggiornamento - e il secondo nell'ottobre 2004 dalla ditta E-Ducation.it S.p.A. - il cui incarico di assistenza, consulenza e aggiornamento della durata di due mesi scade proprio ai primi di dicembre 2004;• Preso atto che l'acquisto e l'affidamento della gestione dei due software ha comportato consistenti spese e valutato negativamente il fatto che in tutto il tempo disponibile non si sia provveduto né a ricercare un accordo di assistenza più duraturo, né al contempo ad investire il personale interno dell'Amministrazione (chiamato comunque all'utilizzazione dei due sistemi operativi) del compito di gestire l'evoluzione, la personalizzazione e l'aggiornamento dei due sistemi operativi, preferendo ricorrere ad una costosa, saltuaria ed inutile, perché temporanea, prestazione professionale esterna;• Vista la mancata risposta in relazione all'opportunità di avvalersi delle prestazioni di Si.Ti.Met. S.p.A., società creata, partecipata e finanziata dal Comune di Firenze, ricapitalizzata nell'aprile 2004 per circa 500.000 euro, lasciata inattiva ed improduttiva e destinata, per ammissione della stessa Amministrazione, ad essere dismessa con grave perdita finanziaria;• Ritenuto di non giudicare il tono ed il contenuto delle affermazioni circa la presunta ignoranza dello scrivente sulla composizione di gruppi di lavoro, o procedure interne all'Amministrazione - forse dovute alla mancanza di informazione sul link aggiornato all'Ottobre 2004 - della Direzione interessata e ritenuto opportuno far rilevare che ogni interrogazione è preparata e fondata sull'accertamento di fatti certi e che comunque è dovere e diritto di ogni Consigliere assumere informazioni od ottenere chiarimenti sull'attività dell'Amministrazione;• Ritenuta volutamente evasiva l'affermazione sulla non proponibilità del tema della "l'eticità" dell'incarico, quando la tematica rientra nel programma di mandato del Sindaco;• Ritenuto contraddittoria l'affermazione circa la scarsa considerazione nei confronti della struttura comunale, quando l'Amministrazione, in dispregio delle professionalità interne esistenti ricorre a costose ed inutili consulenze esterne, e offre prova della sua scarsa considerazione del personale mancando di stanziare risorse per la contrattazione decentrata e per il suo aggiornamentoINTERROGA IL SINDACO PER SAPERE1. se l'Amministrazione ritenga di confermare le affermazioni contenute nella risposta all'interrogazione n°665 del 30.12.04;2. se l'Amministrazione ritenga di dover dare maggiore informazione sulle sue attività prima di proporre giudizi avventati e poco rispettosi della figura e del ruolo dei Consiglieri di opposizione;3. se l'Amministrazione ritenga di fornire ulteriori prove della presunta "eticità" di certe sue scelte.Paolo Amato