Quartiere 3: Antenna per la telefonia di Nave a Rovezzano. Ceccarelli: "Va modificata la legge Gasparri. L'Amministrazione ed i cittadini hanno le mani legate"

"Sono allibito per come la compagnia Vodafone si è comportata. Ha deciso di collocare l'antenna per la telefonia mobile nella zona di Nave a Rovezzano nonostante il parere negativo dei cittadini e del parroco, interpellato per posizionare la struttura nella zona attigua alla sua Chiesa".È il commento del presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli relativamente alla nuova antenna per la telefonia mobile di Vodafone che, dopo aver chiesto al parroco della Chiesa de La Resurrezione di collocarla sull'attiguo campo della società sportiva ed aver ricevuto parere contrario dal parroco e dai cittadini della zona, ha deciso, ugualmente, d'installarla in un campo privato distante soltanto cinque metri dalla zona indicata inizialmente."La società Vodafone ha agito ottemperando la legge Gasparri per la telefonia mobile ma quello che contestiamo – ha aggiunto il presidente Ceccarelli – sono proprio i contenuti della normativa che, per come è stata concepita, svaluta, completamente, il potere delle amministrazioni locali e dei cittadini che in pratica hanno le mani legate. A nulla sono serviti i pareri contrari da parte di tutti"."Noi ci adopereremo per fare valere, nelle sedi opportune, le nostre posizioni – ha concluso Andrea Ceccarelli – e per sollecitare un maggiore rispetto dei pareri degli enti locali e dei cittadini anche da parte dei colossi della telefonia mobile". (uc)