AN: «Grave e inaccettabile non garantire gli strumenti tecnici necessari alla commissione controllo»
«E' grave e inaccettabile la richiesta da parte dal capogruppo della Margherita di privare la commissione di controllo del ruolo che il regolamento le attribuisce e riconosce ovverosia quello di verificare l'attività ed i bilanci delle società partecipate». Lo hanno detto i consiglieri del gruppo di Alleanza Nazionale.«In particolare hanno spiegato la richiesta di revocare l'accordo di collaborazione che il dirigente dell'ufficio del consiglio ha siglato con l'ordine dei commercialisti e il collegio dei ragionieri per potersi avvalere di un aiuto a supporto dei componenti della commissione, appare unicamente come il tentativo di oscurare il quadro economico e contabile e quindi i bilanci di aziende che sono per loro natura pubblici e quindi consultabili da tutti».«In un momento nel quale tutti amano riempirsi la bocca con parole come trasparenza e partecipazione ha aggiunto il capogruppo di Alleanza Nazionale Riccardo Sarra desta preoccupazione che all'unica commissione presieduta dall'opposizione di centrodestra, ovvero dalla consigliera Gaia Checcucci, si voglia negare l'ausilio di professionisti appartenenti ad un un ordine e che, per definizione, sono demandati al controllo e alla revisione dei bilanci. Sostegno che va a vantaggio di tutti componenti di una commissione, peraltro a maggioranza di centrosinistra. Impedire un controllo nelle sedi istituzionali deputate a farlo dimostra tutta la debolezza da parte di una maggioranza che dovrebbe invece essere lieta se la funzione di indirizzo viene valorizzata con dati contabili e non da semplici slogan politici, come spesso accade». (fn)