Multe da telepass, Bianchi (FI) scrive al Ministero dei trasporti e a quello dell'Interno
«Il Ministero dei Trasporti e a quello dell'Interno chiariscano, una volta per tutte, se il Comune di Firenze è autorizzato a controllare le corsie preferenziali con il sistema delle porte telematiche». E' quanto chiede il consigliere di Forza Italia e presidente del "Partito dei Motorini-Simis" Jacopo Bianchi.«Lo scorso dicembre, con una interrogazione ha ricordato il consigliere di Forza Italia ho chiesto al vicesindaco, vista la mancanza di tale autorizzazione, di disattivare l'apparecchiatura per il controllo dell'accesso sulle corsie preferenziali. Da parte sua il vicesindaco Matulli spiegava che "l'art. 4 della legge 151 del 27/06/2003 afferma la legalità delle rilevazioni degli accessi alle zone a traffico limitato e la circolazione su corsie preferenziali attraverso i dispositivi previsti dall'articolo 17 comma 133-bis della legge 15 maggio n°127, e poiché gli apparati utilizzati dal Comune di Firenze hanno l'omologazione richiesta, appare superfluo richiedere una nuova autorizzazione". Tale disposizione prevede semplicemente che si possano elevare contravvenzioni su corsia preferenziale rimandando però, per l'esercizio di tale diritto da parte dell'amministrazione comunale ad una specifica autorizzazione ministeriale».«Autorizzazione ha sottolineato Bianchi - che il Comune di Firenze non ha, essendo quella attuale datata 19 giugno 2003 dunque precedente alla modifica del codice della strada introdotta con la legge 214 del 1 agosto 2003. Per risolvere definitivamente la questione e dare una risposta certa ai cittadini, a tutti i cittadini e non categoria per categoria, ho già inviato giorni fa personalmente una richiesta di interpretazione normativa autentica al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che dovrà ora esprimersi con il proprio autorevole parere. Per partecipare si può telefonare al numero 055.2768226 oppure consultare il sito www.partitodeimotorini.it». (fn)Questo il testo della lettera:Spett.LeMinistero delle Infrastrutture e dei TrasportiDirezione Generale della motorizzazione e della sicurezza del trasporto terrestreVia Caraci, 36 00157 RomaOGGETTO: Dispositivi video-elettronici di rilevazione transito su Corsie Riservate.- Vista la Legge 15 maggio 1997, n°127 e Regolamento di attuazione D.P.R. 22 giugno 1999, n°250- Vista l'Autorizzazione per l'installazione di dispositivi per il controllo accessi al Centro storico pervenuta al Comune di Firenze dal Ministero dei Trasporti in data 19 giugno 2003, n°897.- Vista la Legge 1 agosto 2003, n°214 che modifica l'Art. 201 del Codice della Strada prevedendo la possibilità di rilevare contravvenzioni per il transito su Corsia Riservata, rimandando per l'omologazione a quanto previsto in Legge 15 maggio 1997.- Vista l'installazione ed il relativo utilizzo da parte del Comune di Firenze di Porte Telematiche volte alla sola rilevazione del transito su Corsia Riservata, senza la presenza di personale di P.S. o P.M. così come attestato dai verbali e dimostrato dalla segnaletica; orario continuato, veicoli interessati (tutti a prescindere dall'autorizzazione per la ZTL).- Vista in ultimo la Circolare (numero protocollo 3610) dell' 8 novembre 2004 con la quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti risponde al quesito posto dal Comandante di P.M. di Treviso D. Salmaso relativamente all'incongruenza dell'omologazione dei dispositivi previsti dall'art. 17, comma 133-bis, della Legge 15 maggio 1997, n°127 con la Legge n°151 del 1 agosto 2003.Si chiede all'Ing. Sergio Dondolini in rappresentanza dello spettabile Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di esprimere il proprio Autorevole parere relativamente all'iter amministrativo-ministeriale intrapreso dal Comune di Firenze.In particolare si chiede se l'Autorizzazione ottenuta dal Comune in data 19 giugno 2003 possa tener in conto una modifica legislativa al Codice della Strada intervenuta solo successivamente al giugno 2003.Si chiede inoltre se il Comune di Firenze per regolarizzare la propria posizione con il Ministero ottemperando ad un'Autorizzazione successiva alla Legge n°151 del 2003 debba procedere a nuova richiesta relativa esplicitamente agli apparecchi video-elettronici che hanno per obbiettivo amministrativo la contravvenzione su Corsie Riservate (obbiettivo non perseguibile o proponibile con la richiesta precedente effettuatasi in data anteriore alla previsione legislativa di tale fine di utilizzazione per simile apparecchiatura).Si chiede infine se, anche ottemperando a nuova Autorizzazione con data attuale, l'apparecchiatura della Società Autostrade S.p.a. prodotta presumibilmente precedentemente al giugno 2003 in funzione presso la Polizia Municipale di Firenze sia idonea a rilevare altri tipi di infrazione oltre a quello previsto dal D.P.R. 22 giugno 1999, n°250 (divieto di accesso ZTL, escluso possessori telepass, al Centro storico).Ringrazio per l'auspicato chiarimento.Porgo Cordiali salutiConsigliere ComunaleJacopo Bianchimembro Commissione Mobilità e Ambiente