Stella (FI): «Dopo la sentenza del giudice di pace il Comune deve fare chiarezza sulla situazione delle multe elevate dai telepass»
«L'amministrazione deve fare chiarezza sulla situazione delle multe elevate con i telepass». Lo ha detto il consigliere comunale di Forza Italia Marco Stella «dopo la sentenza di un giudice di pace che ha annullato 215 contravvenzioni elevate dal sistema delle porte telematiche».«E' urgente che il sindaco informi i cittadini sulla legittimità delle multe ha spiegato Stella anche alla luce di questa ultima decisione del giudice di pace: si è costituito un ulteriore precedente giuridico al quale gli altri giudici potranno fare riferimento per casi analoghi».«Il 15 dicembre scorso ha aggiunto il consigliere di Forza Italia il sindaco Matulli dichiarava che non erano ancora disponibili le motivazioni di accoglimento ma oggi non può più fare finta di niente, le motivazioni sono chiare e Matulli deve prenderne atto. Anche se non esiste un dovere giuridico, esiste il dovere morale di informare i cittadini davanti al quale nessun amministratore può tirarsi indietro. Il vicesindaco ha gridato vittoria quando il Comune ha vinto i ricorsi ma non può nemmenonascondersi quando i ricorsi li perde. Cosa diranno oggi i cittadini multati che hanno già pagato? Ma, soprattutto, cosa dirà loro il vice ?».«L'intera vicenda delle multe elevate dal sistema delle porte telematiche ha commentato Stella mette in evidenza la scellerata politica di questa amministrazione di sinistra: da un lato blocca le auto per diminuire l'inquinamento atmosferico, dall'altro inserisce in bilancio 50 milioni di euro di entrate da contravvenzioni. Su un parco auto circolante giornaliero di circa 350 mila autovetture questo si traduce così in 143 euro di multe all'anno per ogni automobilista che infrange il codice della strada».«Ai fiorentini è forse rimasta una speranza ha concluso il consigliere di Forza Italia quella che, finalmente, l'amministrazione ci dica con chiarezza se è vero o no che il sistema delle porte telematiche ha ricevuto la necessaria autorizzazione ministeriale per elevare multe nei confronti di chi utilizza le corsie preferenziali». (fn)