Festa del patrono della Misericordia, l'assessore De Siervo: "Le Misericordie toscane sono state antesignane del principio di sussidiarietà"
Grande festa per il patrono della Misericordia, San Sebastiano, il santo protettore dalle malattie , ed in particolare dalla peste, come attesta la tradizione che lo vuole sotto il mantello della Madonna della Misericordia insieme agli altri Santi protettori.Questa mattina nella Cappella della Misericordia in piazza del Duomo, decine di persone hanno preso parte alla celebrazione della santa messa, dove sono stati donati i panini benedetti, come vuole la tradizione.Era presente alla festa anche l'assessore al terzo settore Lucia De Siervo, la quale ha ricordato che "per secoli l'attività delle Misericordie in Toscana ha significato l'esercizio della carità non solo a livello spirituale, come accadeva nelle altre zone d'Italia, ma anche a livello civile e sociale"."L'esercizio infatti dell'assistenza ai malati, il trasporto in ospedale, il soccorso dei feriti, l'intervento in caso di calamità era una proprietà delle Misericordie Toscane - ha concluso l'assessore De Siervo-. Esercitando queste funzioni che altrove erano a cura dei comuni, penso di poter dire che le Misericordie Toscane sono antesignane del principio di sussidiarietà". (pc)