Parcheggio della Fortezza, De Zordo e Sgherri: "Nessuna variante al PRG, lo scempio è su un'area destinata a verde pubblico"

"Lo scempio della Fortezza da Basso è compiuto in un area destinata a verde pubblico dal Piano Regolatore Generale. Nessuna variante è stata né scritta né approvata per consentire la realizzazione di una galleria commerciale sopra il parcheggio interrato. Con questa nuova puntata della vicenda della Fortezza si conferma l'incapacità di questa giunta di governare la città nell'interesse della collettività. Crediamo a questo punto che anziché consultare i cittadini se accettano o meno una scelta illegittima dell'amministrazione il sindaco farebbe bene a fare abbattere quello che leassociazioni ambientaliste hanno definito l'ecomostro". E' quanto hanno affermato Ornella De Zordo e Monica Sgherri commentando la risposta dell' assessore all'urbanistica Biagi alla domanda d'attualità che in mattinata Ornella De Zordo e Monica Sgherri avevano posto, come consentito dal regolamento del consiglio comunale, a proposito della destinazione dell'area, dove oggi viene costruito il parcheggio, all'interno del Piano Regolatore Generale."L'assessore Biagi – dicono ancora De Zordo e Sgherri – , rispondendo alle nostre sollecitazioni odierne, ha confermato definitivamente l'illegittimità della galleria commerciale; inoltre invocando l'articolo 62.6 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale, Biagi apre forti dubbi sulla compatibilità delparcheggio interrato con la destinazione d'uso primaria del suolo che è a verde pubblico e riveste una funzione di area di rispetto del monumento della Fortezza.""Biagi – concludono le due consigliere – non spiega come sia stato possibile approvare la costruzione, da parte del comune in primis, di una galleria commerciale che non assolve a nessuna funzione pubblica e che non è prevista da nessuna norma. La funzione del verde pubblico, che nel caso della Fortezza assume un rilevo di rispetto paesaggistico, è stata irrimediabilmente compromessa dalla sopraelevazione delle strutture di copertura dell'intervento stesso, sopraelevazione che si pone come barriera rispetto alla fruizione visiva della Fortezza."Sulla rete civica del Comune di Firenze (aggiornata al febbraio 2004) appare infatti per l'area del Piazzale Caduti dei Lager una destinazione "F1e", ovvero verde pubblico, e come emerge dalle "Norme tecniche di attuazione" del Piano Regolatore la destinazione "F1e" ammette solo la costruzione di opere infrastrutturali e d'arredo, nei limiti della necessità di fruizione e di potenziamento del pubblico servizio, cioè del verde e/o parco pubblico.(fd)