Partecipate, Amato e Toccafondi (Fi): "Un'authority per controllare le società municipalizzate "
Un'Authority per controllare le società partecipate. E' quanto chiede di istituire il capogruppo di Forza Italia Paolo Amato che questa mattina insieme al consigliere Gabriele Toccafondi ha fortemente criticato "la politica fin qui svolta dall'amministrazione in merito alle aziende municipalizzate del Comune"."Un'Authority presuppone autonomia ed indipendenza ha detto Amato- ed è questo che noi vogliamo, non un osservatorio che non sarebbe altro che un ulteriore emanazione del centro sinistra".Forza Italia lancia l'allarme dopo la discussione sul bilancio che è avvenuta in consiglio comunale lunedì e martedì e dalla quale "sono emersi hanno sottolineato Amato e Toccafondi- diversi problemi politici, messi in evidenza dalla relazione dei sindaci revisori in cui si legge che gli utili derivati dalle partecipate equivalgono a 450.000euro, che poi in sostanza se si tolgono i canoni rimangono solo 250.000euro a fronte invece di un grande sforzo economico e pratico da parte del Comune".Non solo. "Nel 2004 hanno continuato i due esponenti dell'opposizione- le perdite previste per le partecipate si aggirano intorno ai 30 milioni di euro, mentre 0 sono i fondi in bilancio provvisionale 2005 del comune per ripianare i debiti delle partecipate.""Sono numerose le situazioni in cui è stato messa in luce l'inefficienza i queste aziende ha continuato Amato- dalle vicende grottesche intorno a Firenze Mostre, alla situazione preoccupante di Firenze Fiere, per non parlare dell'aeroporto abbandonato totalmente a se stesso".Secondo Forza Italia i componenti dell'Authority dovrebbero essere nominati dal consiglio comunale e non da Sindaco o dalla maggioranza. Attualmente sono 74 le società in cui il Comune partecipa in qualsiasi forma e 225 le nomine fatte dal sindaco.(lb)