Taxi, Giocoli (Fi): "Nessuna deroga prevista per le auto pubbliche ante 97 nei giorni di super blocco. Il sindaco corregga l'ordinanza"
"I taxi sono un servizio pubblico ma nonostante questo nell'ordinanza che introduce il super blocco del mercoledì non è stata prevista nessuna deroga per i veicoli ante '97. Si tratta di un errore che deve essere corretto quanto prima e spero che il sindaco Leonardo Domenici si attivi in questo senso". L'appello arriva dalla consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli, intenzionata a rimediare a quella che definisce "una svista" degli uffici comunali. "I veicoli che possono circolare in deroga sono molti" spiega Giocoli che entra nel dettaglio: oltre a quelli ecologici, ci sono i mezzi delle forze dell'ordine, dei vigili del fuoco, delle forze armate. Poi quelli delle pubbliche assistenze impegnate in servizi urgenti e del Quadrifoglio. E ancora i mezzi degli invalidi e quelli degli ambulanti (nella sola fascia oraria 13.30-14.30), i veicoli che partecipano alle cerimonie funebri e quelli "impegnati per particolari o eccezionali attività a discrezione degli agenti di Polizia Municipale" e quelli con almeno tre persone a bordo (il cosiddetto car pooling). "In alcuni casi spiega ancora Giocoli si tratta di autorizzazioni opinabili e quindi non capisco come mai i taxi ante 97, che svolgono un servizio pubblico, siano stati esclusi dall'elenco delle deroghe". In totale secondo la consigliera di Forza Italia i veicoli interessati dal super blocco sono una trentina. "Visto che le due cooperative hanno dato la loro disponibilità ad adeguarsi quanto prima continua Giocoli propongo di prevedere una deroga, magari anche per un periodo limitato di tempo, nell'attesa che i tassisti acquistino un veicolo nuovo".Rimanendo in tema di taxi, la consigliera di Forza Italia lancia anche la proposta per una modifica del regolamento delle auto pubbliche. Una modifica che mira a parificare i conviventi more uxorio ai coniugi per quanto riguarda la collaborazione familiare. L'articolo 26 del regolamento dei taxi prevede infatti che "per lo svolgimento del servizio i titolari di licenza possano avvalersi della collaborazione del coniuge, dei parenti entro il terzo grado e degli affini di secondo grado.....". Ebbene, secondo la consigliera Giocoli "anche il convivente dovrebbe essere inserito in questo elenco, ovviamente nel caso in cui risponda a una serie di caratteristiche precise come la stessa residenza, la durata della convivenza e l'iscrizione al registro delle Unioni civili del Comune". "Mi attiverò per introdurre questa modifica aggiunge ancora l'esponente azzurra perché si tratta di una battaglia di civiltà che farebbe di Firenze una città all'avanguardia".Nell'occasione la consigliera Giocoli interviene anche sulla organizzazione del servizio taxi a servizio di Pitti Immagine Uomo. "Il terminal taxi è stato posizionato in un luogo troppo lontano dall'ingresso e poco visibile dagli utenti. Per questo invito gli uffici della mobilità a rivedere, per la prossima edizione della manifestazione, la localizzazione del terminal in modo da facilitare l'utilizzo dei taxi da parte degli operatori". (mf)