Blocchi del traffico, Alessandri, Sarra (An) e Razzanelli (Udc): "Rivedere alcune deroghe che creano ingiustificabili disparità tra i cittadini"
Rivedere alcune deroghe, perché creano una paradossale e ingiusta situazione di disparità, e incentivare realmente l'acquisto dei veicoli bi-fuel favorendo l'installazione di stazioni di rifornimento a metano e la conversione di un maggior numero di impianti attualmente soltanto a benzina. E' quanto chiedono Stefano Alessandri e Riccardo Sarra (An) e Mario Razzanelli (Udc) in una interpellanza urgente rivolta al sindaco Leonardo Domenici. "L'ordinanza che disciplina i blocchi 2005 interessa non soltanto i veicoli Euro 0, ma vieta il transito anche ad un numero rilevante di autoveicoli immatricolati prima del 1 gennaio 1997, i cosiddetti Euro 1 spiegano i consiglieri -. Ebbene, l'ordinanza prevede la deroga al blocco soltanto per i possessori di contratto di acquisto di autoveicoli con alimentazione ibrida (bifuel, gas-benzina). In questo modo si viene a creare una situazione paradossale nella quale a parità di veicolo (ante 97) un cittadino che ha stilato un contratto per un nuovo veicolo bifuel può circolare mentre all'altro, con lo stesso veicolo (ante 97) ma con un contratto di acquisto per un nuovo veicolo Euro 4, non è consentita la circolazione". Inoltre, visto che un'auto a doppia alimentazione costa circa 2.500 euro in più rispetto allo stesso modello alimentato a benzina e classificato Euro 3 o 4, i consiglieri chiedono "se si non ritenga di dubbia moralità colpire con tale provvedimento, soltanto le fasce economicamente più deboli e coloro che non hanno la possibilità di aggirare le deroghe previste".Per quanto riguarda le deroghe, gli esponenti del centro destra chiedono se non sia "inutile concedere deroga al divieto soltanto alle autovetture bifuel, dato che le stesse, probabilmente, saranno utilizzate quasi sempre a benzina anche per la scarsa possibilità di rifornimento di GPL o Metano all'interno della nostra città". E rimanendo in tema di mezzi ibridi, i consiglieri chiedono di "incentivare realmente l'acquisto di mezzi bi-fuel e favorire l'istallazione e la conversione di un maggior numero di impianti di rifornimento attualmente soltanto a benzina".Infine, per quanto riguarda gli effetti sullo smog, i consiglieri chiedono "quali reali benefici nei confronti dell'abbattimento del tasso di inquinamento si intendano ottenere con un provvedimento che di fatto blocca per un solo giorno la settimana soltanto alcuni mezzi, ma che dall'altro consente la circolazione degli stessi nei rimanenti giorni". (mf)IN ALLEGATO IL TESTO DELL'INTERPELLANZA URGENTEOGGETTO: Interpellano il Sindaco per sapere se non intenda rivedere il testo dell'Ordinanza n. 1049 datata 13 dicembre 2004I sottoscritti Consiglieri Comunali,PREMESSO che in data 27 dicembre 2004 è stata distribuita con preghiera di diffusione a tutti i dipendenti, copia dell'Ordinanza n° 1049 esecutiva dal 13 dicembre 2004 relativa alla istituzione dei divieti di transito veicolare programmati per il 2005;APPURATO che il provvedimento in oggetto, che disciplina il divieto di transito all'interno del territorio comunale non soltanto per i veicoli classificati Euro 0, ma vieta il transito anche ad un numero rilevante di autoveicoli immatricolati prima del 01 gennaio 1997 classificati Euro 1;TENUTO CONTO che, come riportato al punto C del testo dell'ordinanza, sono esonerati dal divieto soltanto i possessori di contratto di acquisto di autoveicoli con alimentazione ibrida (bifuel, gas-benzina), e che pertanto si viene a creare una situazione paradossale nella quale a parità di veicolo (ante 97) un cittadino che ha stilato un contratto per un nuovo veicolo bifuel può circolare mentre all'altro, con lo stesso veicolo (ante 97) ma con un contratto di acquisto per un nuovo veicolo Euro 4, non è consentita la circolazione;VERIFICATO dai listini di vendita dei commercianti quanto l'acquisto di un'autovettura a doppia alimentazione incida per circa 2.500 euro in più rispetto allo stesso modello alimentato a benzina e comunque classificato Euro 3 o 4;RITENUTO di dubbia moralità colpire con questo provvedimento anche tutti quei cittadini che si sono trovati nella necessità di cambiare la propria auto, anche a fronte di sacrifici economici rilevanti, ma che non hanno potuto comunque sostenere la maggiore spesa per acquistare un mezzo con doppia alimentazione;VERIFICATA la poca diffusione degli impianti di rifornimento di carburanti alternativi all'interno del territorio cittadino;APPURATA l'elevata differenza di costo di acquisto fra le autovetture a benzina o diesel Euro 3 o 4 e le autovetture a doppia alimentazione;L'urgenza è motivata dall'imminente entrata in vigore dell'Ordinanza n. 1049 del 13.12.04 che disciplina il divieto di transito veicolare a partire dal 1 gennaio 2005INTERPELLANO IL SINDACOper sapere:- se non ritenga opportuno rivedere il testo dell'ordinanza n° 1049, in particolare per quanto riguarda le deroghe al divieto nei confronti di tutti i possessori di un contratto di acquisto di un'autovettura nuova o usata Euro 3 o 4 alimentata soltanto a benzina;- se non ritenga inutile concedere deroga al divieto soltanto alle autovetture bifuel, dato che le stesse, probabilmente, saranno utilizzata quasi sempre a benzina anche per la scarsa possibilità di rifornimento di GPL o Metano all'interno della nostra città;- se non ritenga di dubbia moralità colpire con tale provvedimento, soltanto le fasce economicamente più deboli e coloro che non hanno la possibilità di aggirare le deroghe previste;- quali reali benefici nei confronti dell'abbattimento del tasso di inquinamento si intendano ottenere con un provvedimento che di fatto blocca per un solo giorno la settimana soltanto alcuni mezzi, ma che dall'altro consente la circolazione degli stessi nei rimanenti giorni;- se intenda incentivare realmente l'acquisto di mezzi bi-fuel e favorire l'istallazione e la conversione di un maggior numero di impianti di rifornimento attualmente soltanto a benzina.STEFANO ALESSANDRIMARIO RAZZANELLIRICCARDO SARRAFirenze, 12 gennaio 2005