Bilancio, 2005, Razzanelli (UDC): «Lo squilibrio strutturale destinato a permanere nel tempo»

«Un voto contrario al bilancio 2005, che presenta uno squilibrio strutturale destinato a permanere nel tempo». È quanto ha dichiarato il capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli secondo il quale «le società partecipate non sono gestite in modo corretto: per ben venti aziende previsto nel bilancio 2005 un dividendo complessivo di soli 450mila euro».«E' inoltre grave – ha aggiunto il capogruppo dell'UDC - che, anziché con tagli alle spese inutili, si pensi di ripianare il buco di bilancio quasi esclusivamente vessando i cittadini con multe e balzelli. Per le contravvenzioni, è previsto un aumento di quasi 8 milioni di euro, per un totale di 50 milioni di euro. Sono la seconda voce di bilancio dopo l'Ici: invece di puntare a migliorare la comunicazione per rendere i cittadini più disciplinati, il Comune trae beneficio dalla violazione delle norme».«E' poi inaccettabile – ha proseguito Razzanelli – che anche quest'anno le spese correnti vengano coperte con 13 milioni di euro derivanti dagli oneri di urbanizzazione. Da ciò si evince che non ci saranno investimenti per opere di qualificazione urbana e che quindi la città continuerà a degradare. Invece di accusare il governo Berlusconi per i mancati trasferimenti, il Comune dovrebbe pensare ad eliminare gli sprechi, gestire in modo efficiente le società partecipate e snellire la struttura politica dei Quartieri, eliminando la funzione di "passacarte" che spesso sono chiamati a svolgere».«Trovo infine assai negativo – ha concluso i capogruppo dell'UDC – che un'amministrazione di centrosinistra tagli le spese sociali per ben 28 milioni di euro». (fn)