Bilancio 2005, Toccafondi (FI) «Sbagliato basare sulle contravvenzioni il pareggio dei conti»
Questo il testo dell'intervento del vicecapogrupo di Forza Italia Gabriele Toccafondi sul bilancio 2005:«PASSAGGIO DA TARSU A TIA - Si poteva aspettare un anno dando la possibilità alle categorie di avere più tempo per la concertazione e iniziando a realizzare le isole ecologiche senza le quali il passaggio da Tarsu a Tia ha poco senso. Perché la filosofia del decreto Ronchi è: si paga rispetto a quanto si produce. Nel 2005 non ci sono gli strumenti per questo e quindi alle famiglie e alle imprese si fa pagare un forfettario non quanto producono.AUMENTO ICI - Si poteva non fare se questa maggioranza non avesse creato questo buco di bilancio in questi anni. La Revisione degli estimi catastali della finanziaria penso possa essere la soluzione a questi aumenti per Ici prima casa che già dal prossimo anno sparirà.MULTE - Siamo a quota 50milioni di euro. Nel 1999 eravamo a quota 17 milioni di euro. Se i mezzi circolanti tutti i giorni sono circa 350mila, dire nel bilancio che prevediamo di incassare 50milioni equivale a dire che ogni proprietario di un mezzo dovrebbe già mettere da parte circa 143 euro l'anno per multe. Questo dato ci dice anche che le multe da telepass non diminuiranno.Si prosegue con un meccanismo perverso che per arrivare al pareggio di bilancio siamo obbligati a fare migliaia di multe e dobbiamo sperare nell'inosservanza delle regole di chi viene a Firenze.L'aumento rispetto al 2004 di questa voce è pari a 5milioni di euro tutta rivolta ai controllori della sosta e ausiliari del traffico. Aumentano quindi di 5 milioni di euro le multe per divieto di sosta. Ovvero qualcosa come 130mila multe in più per divieto di sosta. Cosa c'entra la sicurezza?PROVENTI BUS TURISTICI - 8 milioni di euro. Questa è la vera e unica tassa di scopo. Nessuna città italiana ha un gettito del genere e di tale portata. Pensiamo adesso a dare servizi aggiuntivi ai turisti.ITI - Se è vero che ha poco senso che un comune gestisca una scuola superiore è anche vero che la competenza regionale sull'istruzione e provinciale sulle scuole superiori dovrebbe dire che una vertenza con Regione e Provincia questo comune la dovrebbe aprire. Il tutto ricordando che nel 1999 e nel 2000 il governo dell'ulivo affermò che lo Stato non era interessato a rilevare l'ITI.CONSULENZE - Finalmente, grazie al Governo e alla nostra iniziativa le consulenze anche se di poco diminuiranno, valorizzando sempre di più i nostri 5600 dipendenti. Anche perché da quanto apprendiamo da alcuni organi di stampa nazionale Firenze è tra i Comuni italiani, tra i maggiori per numero di dipendenti rispetto al numero di residenti. Firenze ogni 63,8 abitante ha 1 dipendete.Una percentuale che dovrebbe dare da sola la risposta alle tante consulenze che anche in questi giorni assessori e dirigenti stanno firmando.Abbiamo sempre speso negli ultimi cinque anni più di quanto nelle nostre reali possibilità. Abbiamo aggravato questa situazione in questi anni spendendo soldi in più, rinegoziando mutui, incassando tutto e subito ciò che doveva entrare in più annualità, con la finanza creativa e con la vendita degli immobili, e ora ci troviamo con un buco di bilancio di 20 milioni di euro.Lo Stato anche quest'anno non diminuisce di un euro lo stanziamento al Comune di Firenze. Anzi tra parte corrente e investimenti l'aumento complessivo del Governo nei confronti del Comune di Firenze è di 600 mila euro in più rispetto al 2004.La Regione Toscana nel 2005 tra parte corrente e parte degli investimenti verserà 2,8milioni di euro in meno rispetto al 2004.Se volete un colpevole dei tagli sono i numeri di questo bilancio e le politiche fiscali degli ultimi cinque anni a parlare.La colpa è di questa giunta che ha aggravato la spesa dal 1999 ad oggi, senza i mezzi finanziari strutturali per farlo, portandoci ad un disavanzo di 20 milioni di euro e la colpa è del centrosinistra cittadino che ha voluto questa politica e del centrosinistra regionale che non ha mai che ha governato la Regione non dando al comune nessuna risorsa strutturale degna di questo nome.LA SPESA SOCIALE - Il "fondo sociale nazionale" è ripartito a livello nazionale alle regioni. Quest'anno il governo lo ha aumentato di 10milioni di euro. La Regione Toscana si trattiene una cifra e ripartisce proporzionalmente alle regioni il fondo. La Regione ripartisce i soldi in base ai residenti di un comune non in base ai bisogni sociali dei Comuni.Il bilancio della Regione Toscana nel 2005 sarà di 8.447 milioni di euro il 9% in più rispetto al 2004. Con un avanzo di amministrazione del 2004 di 1.906milioni di euro ovvero il 23% del bilancio.Agli enti locali da 300 milioni in maniera strutturale ovvero circa il 3% delle risorse al Comune di Firenze lo 0,7% delle risorse».(fn)