Parcheggio alla Fortezza, UDC: «Sì al referendum. Al confronto del sindaco Domenici, Ponzio Pilato, era un decisionista»
«Ponzio Pilato, al confronto del sindaco Domenici, era un decisionista». Così il segretario provinciale Federico Tondi ed il capogruppo in Palazzo Vecchio Mario Razzanelli commentano «la proposta del sindaco di effettuare un referendum sul parcheggio di piazzale Caduti dei Lager, alla Fortezza da Basso».«Siamo favorevoli al referendum per dare voce ai cittadini hanno aggiunto i due esponenti dell'UDC il cui utilizzo, a prescindere dai risultati che produrrà, dimostra l'incapacità amministrativa di una giunta che da sei anni tollera, come se niente fosse, errori di progettazione sulle grandi opere, come ad esempio i sottopassi di viale Strozzi e di piazza Vittorio Veneto. Il sindaco, invece di assumersi la responsabilità dell'errore prima e di una scelta poi, pensa bene di lavarsene le mani lasciando ai fiorentini l'onere di una delicata decisione: accettare uno scempio architettonico o buttare tanti soldi già spesi? Ci domandiamo a cosa serve un'amministrazione comunale se nel momento di prendere decisioni importanti, l'unica soluzione trovata è quella di non scegliere niente e di non assumersi responsabilità. Ci chiediamo inoltre dove sia questa classe dirigente preparata e competente del centrosinistra. A fronte di questi ripetuti e gravi errori occorre possedere fantasia per tirare in ballo niente meno che l'opposizione. Crediamo che sia più utile per la città cercare insieme una soluzione, vista l'incapacità di questa amministrazione, piuttosto che scaricare presunte colpe su chi non amministra la città».«Come detto hanno concluso Tondi e Razzanelli siamo disponibili a sostenere l'ipotesi referendaria per supplire ad un vuoto di potere amministrativo che il Sindaco ha palesemente manifestato. Resta comunque aperto un interrogativo: chi pagherà per gli errori, i danni e le conseguenze di questo ennesimo spreco?"». (fn)