Controlli antinquinamento dei mezzi Ataf, Checcucci (AN) «Devono essere svolti da un soggetto esterno»

Bollino antinquinamento per i mezzi pubblici, rilasciato dalla motorizzazione civile, e controlli affidati a "soggetti terzi", magari ad un nucleo della polizia municipale. È quanto chiede, in una mozione, la consigliera di Alleamnza Nazionale Gaia Checcucci.«Non è possibile – denuncia Gaia Checcucci – che i controlli delle emissioni inquinanti dei mezzi di trasporto pubblico collettivo dell'Ataf continuino ad essere autocertificati direttamente tramite verifiche autogestite nelle proprie officine».Secondo la consigliera di Alleanza Nazionale «la possibilità di essere contemporaneamente controllato e controllore, ovvero di effettuare controlli sullo stato di inquinamento dei propri veicoli e di autocertificare che questi siano regolari pone legittime perplessità su un sistema che dovrebbe privilegiare la salute pubblica alle necessità di bilancio dell'azienda partecipata».Da qui la decisione, da parte di Gaia Checcucci, di presentare un'apposita mozione «per impegnare l'amministrazione comunale a disporre le verifiche antinquinamento dei mezzi di trasporto pubblico collettivo a soggetti terzi esterni». (fn)Questo il testo della mozione:Tipologia: MozioneSoggetto proponente: Gaia Checcucci.Oggetto: per impegnare l'Amministrazione Comunale a disporre le verifiche antinquinamento dei mezzi di trasporto pubblico collettivo a soggetti terzi esterni.CONSTATATOche i controlli delle emissioni inquinanti dei mezzi di trasporto pubblico collettivo dell'A.T.A.F. sono autocertificati direttamente tramite verifiche autogestite nelle proprie officine;RILEVATOche l'emissione di notevoli e coloriti fumi di scarico da tali mezzi, potrebbe far pensare a possibili difetti di funzionamento delle apparecchiature di controllo utilizzate per l'autodiagnosi dell'A.T.A.F., con conseguenti importanti emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti;CONSIDERATOche la possibilità di essere contemporaneamente controllato e controllore, ovvero di effettuare controlli sullo stato di inquinamento dei propri veicoli e di autocertificare che questi siano regolari, pone legittime perplessità su un sistema che dovrebbe privilegiare la salute pubblica alle necessità di bilancio dell'azienda partecipata;IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACOa individuare un soggetto terzo (che potrebbe essere direttamente la Motorizzazione Civile di Firenze), che svolga il controllo e il rilascio del bollino antinquinamento ai mezzi dell'A.T.A.F. e agli altri gestori del trasporto pubblico collettivo (Lazzi, Copit ecc.), con intervalli che riflettano e certifichino una percorrenza massima di 10.000 km, a prescindere dall'intervallo di tempo nel quale sono stati percorsi;ad estendere con capillarità i controlli sull'osservanza del rispetto del bollino blu su tutti i veicoli;a creare ex novo o a potenziare se già esiste un nucleo di Polizia Municipale dedicato a questo tipo di verifica.Il Consigliere Comunale Gaia Checcucci