Quartiere 1: aiuti per i Paesi colpiti dal maremoto. Un documento per consentire agli immigrati di tornare dai loro familiari. Devoluto il gettone di presenza
Nella seduta di ieri sera il consiglio di Quartiere 1, accogliendo le richieste dei rappresentanti delle comunità di immigrati, ha approvato un documento per chiedere una modifica alla circolare del Ministero degli Interni in modo da consentire a tutti gli immigrati presenti in città, che provengono dai Paesi colpiti dal maremoto del 26 dicembre scorso, di poter tornare nei loro Paesi di origine dai loro familiari, non solo per il periodo delle feste natalizie ma fin quando "siano cessate le esigenze".Il consiglio di Quartiere 1 ha chiesto al Comune di farsi promotore di questa iniziativa.Inoltre, in segno di solidarietà, i consiglieri che hanno partecipato alla seduta di ieri sera hanno deciso di devolvere il loro "gettone di presenza" alle popolazioni colpite dal cataclisma.Vi hanno aderito il presidente Stefano Marmugi e 17 consiglieri: Giacomo Cappugi, Carla Ceretelli, Alessandro Chelazzi, Antonino Compagno, Antonella Coniglio, Alessandro Del Taglia, Alessandro Delfino, Pierluigi Fanetti, Enrico Fantini, Massimo Fratini, Costanza Geddes da Filicaia, Alessandro Margaglio, Stefano Marmugi, Marco Passeri, Lucia Quarello, Giovanna Ruscito, Maurizio Sguanci, Maurizio Venturi.Questo il testo del documento approvato."In riferimento alle note e drammatiche conseguenze del maremoto che ha colpito numerosi Paesi che si affacciano sull'Oceano Indiano, questo Consiglio di Quartiere intende farsi interprete delle esigenze manifestate dai rappresentanti delle comunità di immigrati presenti a Firenze che provengono dai Paesi colpiti.Si segnala in particolare la delicata condizione di coloro che sono in possesso del cedolino attestante il deposito di istanza di rinnovo del titolo di soggiorno e che necessitano di tornare nel loro Paese per ricongiungersi ai loro famigliari per un periodo di tempo attualmente non preventivabile. Al fine di consentire a questi cittadini di poter procedere ad un immediato rientro nel Paese di origine si chiede che la possibilità di uscita e reingresso nel territorio italiano, già riconosciuta dalla recentissima circolare del Ministero dell'Interno per il "periodo natalizio" (Circ.n.400/A/2004/1244/12.214.3.2 del 17 dicembre 2004), venga estesa in ragione della eccezionalità e della gravità della situazione creatasi, «fino a cessate esigenze». Si ravvisa inoltre l'opportunità di valutare idonee misure per quei cittadini che, già in possesso di un titolo di soggiorno regolarmente rilasciato dalla Questura di Firenze, si trovavano temporaneamente nel loro Paese e sono stati colpiti dalle distruzioni provocate dal maremoto. Si segnala che alcuni dei sopravvissuti hanno infatti perduto, insieme ai beni personali, anche la documentazione atta a consentire il rientro in Italia. Si chiede a questo fine di vagliare la possibilità di controllare eventuali elenchi di nominativi di persone che dichiarino di aver sofferto la distruzione dei documenti di soggiorno al fine di riconoscere loro la possibilità di reingresso nel nostro Paese. Si sollecita infine il Comune di Firenze a partecipare ad un eventuale tavolo tecnico di coordinamento delle iniziative umanitarie che si vanno sviluppando sul territorio per alleviare gli effetti della catastrofe". (uc)