Incarico di consulenza professionale su "nuovi stili di vita e consumo critico", interrogazione di Amato e Toccafondi (FI)

Una interrogazione «sull'affidamento di un incarico di consulenza professionale ad Enrico Pezza in tema di nuovi stili di vita e consumo critico» è stata presentata dal capogruppo di Forza Italia Paolo Amato e dal vicecapogruppo Gabriele Toccafondi.«Con una determinazione dirigenziale del 30 dicembre scorso – si legge nell'interrogazione – la direzione "area metropolitana e decentramento", in attuazione della delega dell'assessore Bevilacqua "stili di vita e consumo critico", è stato conferito al signor Enrico Pezza un incarico di consulenza professionale sulle tematiche attinenti gli stili di vita ed il consumo critico della durata di otto mesi. L'incarico è finalizzato ad attivare uno sportello eco-equo di informazione sui nuovi stili di vita improntati al "sobrismo" e alla sostenibilità ambientale, nonché un progetto per l'estensione dell'uso dell'acqua potabile a tutte le sedi e strutture pubbliche. All'incaricato viene attribuito un corrispettivo di 7.344 euro».«Il professionista incaricato – proseguono Amato e Toccafondi – figura candidato nelle file DS alle ultime amministrative per il consiglio comunale risultando tra i non eletti, membro dell'unione metropolitana DS e noto esponente organizzativo del "Social Forum Europeo" di Firenze. Al provvedimento non è allegato né il curriculum né la proposta di collaborazione dell'interessato da cui si evinca l'effettivo possesso della professionalità richiesta».I due esponenti di Forza Italia vogliono sapere, tra l'altro, «se il signor Enrico Pezza è effettivamente in possesso dei requisiti di professionalità richiesti dal provvedimento»; «quali sono i motivi della mancata pubblicizzazione del curriculum dell'interessato e della proposta di collaborazione contenente i dettagli progettuali»; «se l'amministrazione ha ricercato e individuato altri soggetti idonei al conferimento dell'incarico»; «perché si è ritenuto di non dover ricorrere ad una consulenza anche per la stampa di 700 calendari denominati "Quotidiano Responsabile" in tema di nuovi stili di vita e consumo critico». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Firenze, 4 gennaio 2005INTERROGAZIONEOggetto: Interrogano il Sindaco per avere notizie in merito all'affidamento di un incarico di consulenza professionale al Sig. Enrico Pezza in tema di nuovi stili di vita e consumo criticoProponenti: Amato e Toccafondi (Forza Italia)I sottoscritti Consiglieri Comunali,Presa visione della determinazione dirigenziale n. 11627 del 30 dicembre 2004 (con esecutività 31/12/2004) con la quale la Direzione Area Metropolitana e Decentramento, in attuazione della delega dell'Ass. Bevilacqua "Nuovi stili di vita e consumo critico", conferisce al Sig. Enrico Pezza un incarico di consulenza professionale sulle tematiche attinenti gli stili di vita ed il consumo critico della durata di mesi otto;Preso atto che l'incarico è finalizzato ad attivare uno sportello eco-equo di informazione sui nuovi stili di vita improntati al sobrismo e alla sostenibilità ambientale, nonché un progetto per l'estensione dell'uso dell'acqua potabile a tutte le sedi e strutture pubbliche;Verificato che all'incaricato viene attribuito un corrispettivo di euro 7.344,00;Preso atto che il professionista incaricato figura candidato nelle file DS alle ultime amministrative per il Consiglio comunale di Firenze risultando tra i non eletti, membro dell'Unione Metropolitana DS e noto esponente organizzativo del Social Forum Europeo di Firenze;Preso atto della motivazione del provvedimento in cui si fa riferimento alla mancanza nell'Ente comunale di figure professionali in grado di occuparsi delle tematiche anzidette;Considerato che al provvedimento non è allegato né il curriculum nè la proposta di collaborazione dell'interessato da cui si evinca l'effettivo possesso della professionalità richiesta;Letta la dichiarazione dell'Assessore Bevilacqua in merito all'incarico al Sig Claudio Rossi: "Noi stiamo facendo un lavoro politico"INTERROGANO IL SINDACO PER SAPEREse il Sig. Enrico Pezza è effettivamente in possesso dei requisiti di professionalità richiesti dal provvedimento;quali sono i motivi della mancata pubblicizzazione del curriculum dell'interessato e della proposta di collaborazione contenente i dettagli progettuali, invitando altresì l'Amministrazione a rendere pubblici tali atti come è d'uso in analoghi provvedimenti;se l'Amministrazione ha ricercato e individuato altri soggetti idonei al conferimento dell'incarico;perché si è ritenuto di non dover ricorrere ad una consulenza anche per la stampa di n. 700 calendari denominati "Quotidiano Responsabile" in tema di nuovi stili di vita e consumo critico di cui alla determinazione n. 11739 del 15 dicembre 2004 della Direzione Area Metropolitana e Decentramento;qual è il contenuto del parere reso dal Collegio dei Sindaci Revisori (L. 191/2004);se la spesa sostenuta per l'incarico e per la stampa dei calendari sia da giudicare "equa e sobria" in relazione alle difficoltà di bilancio sovente conclamate dagli esponenti dell'Amministrazione;se anche l'incarico sopra citato rientra nella ricerca di collaboratori per svolgere "un lavoro politico" come dichiarato dall'Assessore Bevilacqua sulle pagine di un quotidiano.Paolo AmatoGabriele ToccafondiFirenze, 4 gennaio 2005