Incarico di collaborazione all'ex consigliere comunale Claudio Rossi, interrogazione di Amato e Toccafondi (FI)

L'incarico di collaborazione coordinata e continuativa assegnato all'ex consigliere comunale Claudio Rossi è al centro di una interrogazione presentata dal capogruppo di Forza Italia Paolo Amato e dal vicecapogruppo Gabriele Toccafondi.«Con una determinazione del 30 dicembre scorso – si legge nel'interrogazoione - la direzione "area metropolitana e decentramento", in attuazione della delega "Partecipazione democratica e relativi progetti" conferita all'Assessore Bevilacqua, ha disposto il ricorso ad un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per la conduzione e realizzazione di un progetto teso a concretizzare e stabilizzare i percorsi di partecipazione democratica del Comune di Firenze, individuando il professionista incaricato nella persona del signor. Claudio Rossi, già consigliere comunale. A quest'ultimo è stata disposta la corresponsione della somma complessiva di euro 12.600 euro per un periodo di cinque mesi cinque, valutando l'impegno in almeno 120 ore mensili».«Al provvedimento – proseguono di due consiglieri di Forza Italia - non sono allegati in rete né il curriculum né il contratto regolante il rapporto professionale, depositati presso l'ufficio "area metropolitana e decentramento" e dunque, allo stato attuale, non è verificabile se il predetto Claudio Rossi sia effettivamente in possesso dei requisiti di professionalità per condurre e realizzare il progetto di cui all'incarico».Per questo Amato e Toccafondi vogliono anzitutto sapere «se il signor Claudio Rossi sia effettivamente in possesso dei requisiti di professionalità richiesti dal provvedimento»; «quali sono i motivi della mancata pubblicizzazione del curriculum dell'interessato, del contratto di collaborazione e, se esistente, della proposta di collaborazione contenente i dettagli progettuali, invitando altresì l'amministrazione a rendere pubblici tali atti»; «se l'amministrazione ha ricercato e individuato altri soggetti idonei al conferimento dell'incarico»;«quali sono i motivi della decisione di avviare un ulteriore momento del cosiddetto "percorso partecipativo", senza informarne il consiglio comunale e senza dare pubblica notizia della decisione presa, dopo aver affermato di considerare conclusa con l'approvazione del bilancio 2005 l'esperienza già effettuata».Inoltre vogliono anche conoscere «perché è stato conferito questo incarico visto che per il precedente progetto di partecipazione democratica non si è avvertita la necessità di avvalersi di incarichi professionali, fatta eccezione per la grafica e la pagina web»; «se la stesura del provvedimento presentata agli organi di controllo sia identica a quella poi resa esecutiva»; «quale sia l'esatto ammontare degli oneri a carico dell'amministrazione per la realizzazione del secondo percorso di partecipazione democratica come progettato dall'incaricato». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: Interroga il Sindaco per avere informazioni circa l'incarico di collaborazione coordinata e continuativa assegnato all'ex consigliere comunale del Comune di Firenze Sig. Claudio RossiProponenti: Paolo Amato, Gabriele ToccafondiI sottoscritti Consiglieri Comunali,• Presa visione della determinazione n. 11858 del 30 dicembre 2004 (esecutiva il 31/12/2004) con la quale la Direzione Area Metropolitana e Decentramento, in attuazione della delega "Partecipazione democratica e relativi progetti" conferita all'Assessore Bevilacqua, ha disposto il ricorso ad un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per la conduzione e realizzazione di un progetto teso a concretizzare e stabilizzare i percorsi di partecipazione democratica del Comune di Firenze, individuando il professionista incaricato nella persona del sig. Claudio Rossi, già Consigliere comunale di Firenze;• Rilevato dalla lettura del provvedimento che è stata disposta la corresponsione all'incaricato della somma complessiva di euro 12.600,00 per un periodo di mesi cinque (valutando l'impegno in almeno 120 ore mensili);• Constatato che al provvedimento non sono allegati in rete né il curriculum né il contratto regolante il rapporto professionale, depositati presso l'Ufficio Area Metropolitana e Decentramento e che dunque, allo stato attuale, non è verificabile se il predetto Claudio Rossi sia effettivamente in possesso dei requisiti di professionalità per condurre e realizzare il progetto di cui all'incarico;• Verificato che il provvedimento in oggetto è stato già inoltrato al Direttore Generale, al Collegio dei Revisori ed alla Ragioneria intorno alla metà del mese di dicembre;• Appreso che l'incarico è stato conferito nella prospettiva dell'"assegnazione di ulteriori obiettivi attinenti la partecipazione democratica in merito al Piano strutturale, alle opere della tramvia e, più in generale, agli interventi significativi di trasformazione urbana" e verificato che già tali argomenti sono stati oggetto degli incontri di partecipazione democratica conclusisi il 16 dicembre u.s.;• Verificato che nella relazione dell'Assessore Bevilacqua al Consiglio comunale sul programma di mandato del Sindaco si indica la data di approvazione del Bilancio 2005 come termine finale del percorso partecipativo-democratico, che non si fa inoltre alcun riferimento al programma di un nuovo ciclo di incontri e che comunque non è stato diffuso alcun progetto al riguardo o ne è stata data semplicemente notizia;• Verificato che nella relazione dell'Assessore Bevilacqua non è dato di leggere alcun riferimento al verificarsi di problemi nella promozione e nell'efficacia degli appuntamenti, assistenza organizzativa, omogenea elaborazione dei verbali, gestione e sintesi dei contributi ricevuti, manifestandosi anzi la piena soddisfazione sui risultati ottenuti e sulle modalità del loro raggiungimentoINTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE1. se il Sig. Claudio Rossi, incaricato con la determinazione in oggetto, sia effettivamente in possesso dei requisiti di professionalità richiesti dal provvedimento;2. quali sono i motivi della mancata pubblicizzazione del curriculum dell'interessato, del contratto di collaborazione e, se esistente, della proposta di collaborazione contenente i dettagli progettuali, invitando altresì l'Amministrazione a rendere pubblici tali atti;3. se l'Amministrazione ha ricercato e individuato altri soggetti idonei al conferimento dell'incarico;4. quali sono i motivi della decisione di avviare un ulteriore momento del cosiddetto "percorso partecipativo", senza informarne il Consiglio comunale e senza dare pubblica notizia della decisione presa, dopo aver affermato di considerare conclusa con l'approvazione del bilancio 2005 l'esperienza già effettuata;5. perché è stato conferito l'incarico in oggetto visto che per il precedente progetto di partecipazione democratica non si è avvertita la necessità di avvalersi di incarichi professionali, fatta eccezione per la grafica e la pagina web;6. se la stesura del provvedimento presentata agli organi di controllo sia identica a quella poi resa esecutiva;7. quale sia l'esatto ammontare degli oneri a carico dell'Amministrazione per la realizzazione del secondo percorso di partecipazione democratica come progettato dall'incaricato.Paolo AmatoGabriele ToccafondiFirenze, 3 gennaio 2005