Incarichi professionali, Amato (Fi): "Quali sono i reali motivi dell'affidamento dell'incarico professionale all'ingegnere Giovanni Mugnai?"
"Quali sono i motivi dell'affidamento dell'incarico professionale all'ingegnere Giovanni Mugnai?" E' quanto chiede il capogruppo di Forza Italia Paolo Amato con un'interrogazione al sindaco Leonardo Domenici."Giudicata quanto meno discutibile l'affermazione contenuta nella parte narrativa della determinazione chiede Amato - che pur esistendo all'interno dell'Amministrazione (presso la Direzione Sistemi Informativi) personale dipendente in possesso della professionalità richiesta, tali risorse non possono essere destinate a espletare queste attività per coincidenza e indifferibilità di altri impegni professionali relativi alla direzione di appartenenza, poiché il professionista prescelto è egli stesso un dipendente della Regione Toscana e dovrebbero dunque valere per lui le medesime considerazioni".Il capogruppo di Forza Italia, giudicando eccessiva la corresponsione al professionista di 17.500 euro per soli 40 giornate lavorative, "a cui va aggiunto un rimborso forfettario per le spese di viaggio di 3.000,00 euro, trattandosi di un incarico di mera collaborazione su di un progetto già in atto", chiede se "la prestazione professionale di cui all'incarico in oggetto sia resa in modo esclusivo, oppure durante l'orario lavoro presso la Regione Toscana, fornendo adeguata documentazione; se è consuetudine affidare un incarico professionale ad un dipendente pubblico, con qualifica funzionariale, per un importo giornaliero così elevato; se l'amministrazione giudica etico l'aver conferito un simile incarico anche alla luce delle considerazioni sopra svolte".Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: interroga il Sindaco per sapere quali sono i motivi dell'affidamento dell'incarico professionale all'Ing. Giovanni MugnaiIl sottoscritto Consigliere Comunale, Vista la determinazione n. 11159 del 9 dicembre 2004 con la quale si conferisce un incarico all'Ing. Giovanni Mugnai, dipendente della Regione Toscana (Settore Infrastrutture Informative e Tecnologie Regionali), per attività di supporto all'Ufficio di staff Attività Sviluppo Organizzativo presso la Direzione Organizzazione; Preso atto che l'importo dell'incarico in oggetto è pari a euro 17.500,00 lordi per quaranta giornate lavorative dall'8/11/2004 al 31/03/2005; Giudicata quanto meno discutibile l'affermazione, contenuta nella parte narrativa della determinazione, che "pur esistendo all'interno dell'Amministrazione (presso la Direzione Sistemi Informativi) personale dipendente in possesso della professionalità richiesta, tali risorse non possono essere destinate a espletare queste attività per coincidenza e indifferibilità di altri impegni professionali relativi alla direzione di appartenenza", poiché il professionista prescelto è egli stesso un dipendente della Regione Toscana e dovrebbero dunque valere per lui le medesime considerazioni; Ritenuto per di più incongruo il ricorso ad un incarico quando l'Amministrazione Comunale può avvalersi anche delle prestazioni di S.I.T.I.MET. S.p.A., società partecipata dal Comune, ad oggi pressoché inattiva, le cui finalità statutarie sono: "la produzione, la razionalizzazione, la normalizzazione ed il mantenimento delle fonti informative e delle banche dati necessarie allo sviluppo di servizi per cittadini, imprese ed Enti Pubblici, in particolare nell'Area Metropolitana Fiorentina; lo sviluppo di sistemi di cooperazione applicativa tra Enti diversi e di servizi a valore aggiunto per cittadini/imprese ed Enti Pubblici sul territorio, ivi inclusi i servizi di e-government; la progettazione e la gestione delle infrastrutture di comunicazione e dei servizi telematici occorrenti per realizzare l'interconnessione tra soggetti produttori delle informazioni, soggetti erogatori dei servizi e soggetti fruitori dei servizi stessi"; Giudicata inoltre eccessiva la corresponsione al professionista di euro 17.500 per soli 40 giornate lavorative, ossia 437,50 euro al giorno, cui va aggiunto un rimborso forfettario per le spese di viaggio di euro 3.000,00 ( in pratica per il percorso abitazione - uffici regionali - via Nicolodi), trattandosi di un incarico di mera collaborazione su di un progetto già in atto; Ritenuto che il conferimento dell'incarico sia discutibile anche sotto il profilo dell'implicita asserzione della mancata formazione del personale dell'ufficio conferente chiamato poi a gestire i progetti Themis e SkillwebINTERROGA IL SINDACO PER SAPERE1. Quali sono le reali motivazioni del conferimento dell'incarico in oggetto;2. se la prestazione professionale di cui all'incarico in oggetto sia resa in modo esclusivo oppure durante l'orario lavoro presso la Regione Toscana, fornendo adeguata documentazione;3. se è consuetudine affidare un incarico professionale ad un dipendente pubblico, con qualifica funzionariale, per un importo giornaliero così elevato;4. se l'Amministrazione giudica etico l'aver conferito un simile incarico anche alla luce delle considerazioni sopra svolte.Paolo AmatoFirenze, 30 dicembre 2004