Maremoto in Asia, i comuni della piana rispondo all'appello per raccogliere fondi. Punti di raccolta nelle piazze e nei centri commerciali

L'appello lanciato ieri dal sindaco del Comune di Firenze Leonardo Domenici e dal presidente della provincia Matteo Renzi, di aiutare le popolazioni del sud est asiatico con una raccolta di fondi per gli interventi di emergenza, e una sottoscrizione per sostenere progetti di ricostruzione in favore delle popolazioni maggiormente bisognose, è stato accolto anche dai comuni della piana: Sesto Fiorentino, Signa, Calenzano e Campi Bisenzio.L'assessorato all'accoglienza e all'integrazione del Comune di Firenze, con il Consiglio degli stranieri, a partire da domani allestirà dei punti di raccolta in sei piazze del centro: piazza Signoria, piazza Santa Croce, piazza della Repubblica, piazza del Duomo, all'interno della stazione centrale e del mercato di San Lorenzo, e nei maggiori centri commerciali della città."Sono due i canali per la raccolta dei fondi – ha spiegato l'assessore Lucia De Siervo – uno è per aiutare nella fase di emergenza, con un contributo all'associazione "Medici senza frontiere", mentre l'altro è per i progetti di ricostruzione" con la Caritas di Firenze"."Mi rivolgo quindi alla sensibilità dei cittadini – ha proseguito l'assessore De Siervo – perché in questo momento è importante anche un piccolo gesto di solidarietà per aiutare i popoli colpiti dal maremoto e per sostenere i progetti di ricostruzione".Per contribuire alla fase di emergenza si suggerisce di avvalersi dei conti correnti di Medici Senza Frontiere (Banca Popolare Etica c/c 115000 - ABI 05018; CAB 12100 o ccp 87486007 - causale: maremoto in Asia).Per i progetti di ricostruzione si suggerisce di avvalersi dei conti correnti di Caritas Diocesana di Firenze (Banca Popolare Etica c/c 512100 - ABI 05018; CAB 02800 o Banca Toscana c/c 1735.51 - ABI 03400; CAB 02802 o ccp 22547509 - causale: maremoto in Asia).(pc)