Toccafondi (FI): «Bene il ritiro dal mercato della Centrale del Latte. Ma ora si vigili sui tempi per la costruzione del nuovo stabilimento»
«Il 2005 ci porta una bella novità, la Centrale del Latte non è più in vendita». Lo ha detto il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi.«Il bilancio comunale 2005 non prevede alcuna entrata da alienazioni ha spiegato Toccafondi è un fatto positivo perché, come abbiamo sempre detto, se non ha senso che un'amministrazione comunale debba fare gli yogurt, è anche vero che non bisogna vendere per forza, con il rischio di cedere aziende sane che danno lavoro a migliaia di famiglie».«Ora ha spiegato il vicecapogrupo di Forza Italia occorre continuare a vigilare attentamente sul rispetto dei tempi per la costruzione del nuovo stabilimento e soprattutto per la consegna dell'area di via Circondaria alla "Rete ferroviaria italiana" per la costruzione della linea ad alta velocità. In merito a questa area, gli accordi sottoscritti prevedono che questa dovrà essere liberata entro agosto 2005. In caso di ritardo, per i primi due mesi è prevista una penale mensile pari a 180.760 euro, che, per i mesi successivi, passerà 361.520 euro al mese».Secondo Toccafondi «occorre monitorare attentamente la situazione: penalità di pochi mesi potrebbero compromettere l'equilibrio economico della Centrale del Latte che ha investito notevoli risorse per la costruzione del nuovo stabilimento». (fn)