Elezioni regionali, Razzanelli (UDC): «Dal nostro partito un esempio di democrazia interna»

«Registro con piacere le dichiarazioni del nostro segretario provinciale Federico Tondi e mi auguro veramente che l'UDC ribadisca quanto sostenuto da sempre, ovvero che l'abolizione delle preferenze rappresenta un regresso della democrazia, dato che non consente al cittadino di aver voce in capitolo per scegliere i propri rappresentanti in consiglio regionale». Lo ha detto il capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli secondo il quale «occorre trovare un sistema ‘di primarie' che consenta all'elettore Udc di esprimere la propria volontà. Questo può essere fatto solo allargando il diritto di voto non soltanto agli iscritti ma anche a tutti quelli che intendono diventarlo».«E' fondamentale aprire il partito a tutti quegli elettori che vogliano partecipare alla consultazione per la scelta dei candidati iscrivendosi al nostro partito – ha concluso i. capogruppo dell'UDC – si tratterebbe di un importante strumento di crescita che ci consentirebbe in campagna elettorale di poter far valere nei confronti di tutti i cittadini quella battaglia per la democrazia che l'Udc ha sempre portato avanti con grande coraggio per lasciare ai cittadini il diritto di scegliere». (fn)