Nocentini: «Trasferire nel "governo allargato" gli stessi elementi di trasparenza e di eticità fondamentali per il Comune»
«L'approvazione della mozione collegata alla delibera sugli "indirizzi per le nomine negli enti partecipati", che ha avuto il via libera due settimane fa, riafferma il diritto del consiglio comunale ad essere informato con tempestività sull'andamento delle società ed enti a cui partecipa, sui costi societari, e allo stesso tempo dà inizio ad un'operazione di armonizzazione fra i compensi e le caratteristiche della società». E' quanto ha dichiarato la presidente della commissione affari istituzionali Anna Nocentini secondo la quale «è opportuno trasferire anche nelle forme di governo allargato gli stessi elementi di trasparenza e di eticità che sono fondamentali per il Comune».«Sulla base di un'altra mozione, approvata due mesi fa dall'assemblea di Palazzo Vecchio ha aggiunto Anna Nocentini la nostra commissione sta lavorando per introdurre criteri di eticità nelle operazioni finanziarie e contrattuali del comune; analogamente è opportuno chiedere a nominati nelle partecipate che, a partire dai loro compensi, si inizi un percorso di armonizzazione dei costi societari, tenendo conto della natura, dei fini statutari, del numero di dipendenti, della consistenza economica della società».«L'attuazione di questi principi, insieme alla richiesta di potenziare l'ufficio comunale di riferimento delle partecipate ha concluso sarà monitorata dalle commissioni affari istituzionali e controllo, in modo che il consiglio si riappropri della relazione con le società partecipate per arrivare alla migliore gestione e ad una consapevole valutazione dello strumento societario». (fn)