Bilancio 2005, Toccafondi (FI): «Conti a rischio ma la Regione non ci aiuta»
Le tasse potrebbero aumentare e le tariffe anche. Soldi dallo Regione, come noto, ne arrivano sempre meno. Ed il Comune consegna un bilancio pieno di incertezze. E' quanto denuncia il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi.«Gli oltre 16 milioni e 600 mila di euro di oneri di urbanizzazione ha spiegato sono utilizzati dal Comune per la spesa corrente. La legge, però, ne prevede un utilizzo pari al 75%: come verranno recuperati i 4 milioni che mancano all'appello? Solo di Ici entreranno 138 milioni di euro di cui 8 riguardano però il recupero dell'evasione. Si continua, dunque, a raschiare il fondo di un barile che non contiene più nulla».«La tassa sui rifiuti diventa tariffa ha rilevato Toccafondi ma su una decisione che cambia molto per i commercianti l'amministrazione non ha ancora riaperto il tavolo di concertazione con le categorie. I cosiddetti "contributi comunitari" ammontano a 800 mila euro: una cifra irrisoria, come hanno notato anche i revisori dei conti. C'è poi il capitolo di bilancio relativo alle multe: si prevedono ulteriori entrate pari a 5 milioni di euro di contravvenzioni elevate dagli ausiliari al traffico. Quanto agli anticipi di cassa il Comune ha superato i limiti previsti dalle legge. Infine si prevede di aumentare il ticket per i bus turistici per incassare 8 milioni di euro in più. In altre parole la giunta ha varato un bilancio che scatenerà la rivolta di mezza Firenze e che si fonda su previsioni di entrata incerte».«Quanto ai trasferimenti regionali ha concluso il vicecapogrupo di Forza Italia - La giunta Martini, nonostante abbia per il 2005 un bilancio di più di 8 miliardi di euro e possa disporre del 10% in più delle risorse, mette a disposizione dei Comuni solo il 3% dei suoi fondi. Anche per quanto riguarda il "fondo sociale nazionale" le cose non sono molto diverse. Il governo garantisce alle Regioni un vero e proprio "fondo annuale". Quest'anno il fondo è aumentato e anche la Regione Toscana vedrà aumentare la sua quota. Il problema è come la Regione distribuisce questi fondi: anzitutto trattiene una percentuale che utilizza autonomamente anche se i servizi sociali sono tutti gestiti direttamente dai Comuni. Poi è quantomeno strano il criterio della distribuzione realizzato non sui criteri dei bisogni sociali delle realtà locali ma in base al numero dei residenti».«Con questo metodo - ha rilevato - Firenze, città che si sta spopolando ma che ha molti anziani, riceve molto meno di altri Comuni con pochi anziani ma con molti residenti. Se il centrosinistra crede nel federalismo lo dimostri ma per fare questo occorre coerenza. Il Comune chieda alla Regione più fondi strutturali in bilancio e lo faccia utilizzando le stesse parole e gli stessi aggettivi che qualche esponente del centrosinistra sta utilizzando nei confronti del governo». (fn)