Bilancio 2005, predisposto il documento conclusivo del tavolo di concertazione

L'Amministrazione comunale ha predisposto il documento conclusivo del tavolo di concertazione per il bilancio di previsione 2005. "Abbiamo riscontrato un aggregazione importante attorno a questo atto – hanno spiegato gli assessori Tea Albini e Riccardo Nencini –. I componenti del tavolo hanno mostrato apprezzamento per la manovra di bilancio, anche se sono maturate alcune posizioni di distinguo sull'applicazione della Tia".Le componenti che aderiscono, nella rispettiva autonomia, al documento hanno inviato la loro adesione con una serie di motivazioni.(fd)In allegato il documento dell'Amministrazione comunale e le adesioni motivate delle componenti del tavolo di concertazione.VERBALE CONCLUSIVO DELLA PROCEDURA DI CONCERTAZIONE PER IL BILANCIO DI PREVISIONE DEL 2005 DEL COMUNE DI FIRENZEA conclusione di una impegnativa serie di incontri tecnici e politici sulla manovra di bilancio del Comune di Firenze per il 2005, avendo preso atto degli orientamenti e delle volontà espresse dalle associazioni economiche di categoria e dalle delegazioni dei sindacati confederali, l'Amministrazione comunale di Firenze assume le seguenti determinazioni ed impegni nei confronti delle parti.La tornata concertativa attorno al bilancio di previsione 2005, ha visto crescere la qualità del confronto fra le parti in virtù della trasparenza e della leggibilità dei dati di bilancio messi a disposizione del confronto, in questo senso si è condiviso l'approccio di costruzione della manovra sulla base delle risorse finanziarie disponibili verificate nei recenti assestamenti di bilancio comunale, determinando così la certezza delle proposte e spendibilità effettiva degli impegni.Nel prendere atto della rilevante riduzione dei trasferimenti statali, e del venire meno di fonti di entrata straordinaria che sono state utilizzate negli scorsi anni per la spesa corrente, l'Amministrazione comunale si impegna a mantenere i livelli quantitativi e qualitativi della spesa pubblica per i servizi finalizzata alla coesione sociale di territorio, in un equilibrio di partecipazione alla composizione delle entrate di bilancio così come presentata dall'amministrazione alle rappresentanze sociali.Questo significa una scelta di contrazione della spesa verso la macchina comunale, che secondo l'Amministrazione è sostenibile nella sua quantità nel corso di un anno, ma che non può divenire permanente, pena la riduzione della capacità operativa del Comune di Firenze. Tale scelta non potrà in nessun caso pesare sui cicli negoziali del modello contrattuale dei dipendenti, articolato su due livelli, condiviso dall'Amministrazione e ritenuto utile come strumento operativo di una strategia di valorizzazione del personale dipendente, assumendo una linea di integrazione delle risorse umane nella progettazione delle opere pubbliche.Ciò detto nel corso del 2005 le parti definiranno una riorganizzazione del sistema tariffario in genere. Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale, si individueranno adeguati parametri ISEE per ogni servizio, tariffa relativa, tassa o contributo in termini di esenzione o agevolazione e/o compartecipazione, con l'ambizione di perseguire maggiore equità. Entro il mese di marzo 2005 l'Amministrazione comunale avvierà il confronto convocando appositi tavoli.Per quanto riguarda i servizi di rimozione e smaltimento dei rifiuti le parti concordano sul passaggio da TARSU a TIA da effettuarsi dal gennaio 2005, ritenendo sperimentale il primo anno e decidendo di aprire un tavolo di confronto, di cui si prevede l'apertura agli inizi del prossimo mese di gennaio, sull'effettiva incidenza dei settori nella costruzione della tariffazione e sul regolamento attuativo. Tutto ciò premesso e ferma restando la previsione di gettito derivante dalla TARSU sul 2004.Il personale dipendente del Comune di Firenze liberato dalla gestione del servizio fiscale per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti, verrà impegnato da gennaio 2005 in altre attività fiscali e tributarie che con l'occasione verranno reinternalizzate dall'Amministrazione Comunale.La gestione della TIA è attribuita al Quadrifoglio, in una logica di integrazione di area vasta che andrà progressivamente promossa per raggiungere una crescita della dimensione amministrativa e dei servizi di tipo metropolitano. Promuovendo a livello di ATO l'avvio di una riflessione sulle politiche tariffarie del sistema.L'approntamento del bilancio del Comune di Firenze sulla base delle risorse certe derivanti dalle manovre di assestamento del 2004 rivela una buona condizione amministrativa e contabile, se pure in presenza di un bisogno tendenziale di risorse superiore alle disponibilità fin qui acquisite.Fermo restando l'importanza ed il ruolo dell'ITI per il sistema economico e produttivo dell'intera Toscana, al fine di delineare una corretta dinamica istituzionale e di spesa pubblica, l'Amministrazione Comunale ha da tempo aperto con il Ministero della Pubblica Istruzione un confronto teso ad attribuire alla responsabilità del Ministero la titolarità gestionale dell'ITI Leonardo da Vinci. Tale confronto ha risolto la sua fase tecnica ed è in attesa delle decisioni politiche del Ministero, in attesa delle quali l'Amministrazione sarà comunque impegnata a favorire la conclusione positiva auspicata dalla Città di Firenze, e ad aprire un confronto con le OO.SS. sulle prospettive derivanti dalla scelta.L'Amministrazione comunale nel corso dei prossimi mesi si confronterà anche con la Regione Toscana, che in virtù della modifica del titolo 5° della Costituzione, ha acquisito titolarità e competenze in materia di formazione professionale. Sempre con la Regione Toscana andrà definita una maggiore partecipazione alla spesa sociale che cade sulla città di Firenze per la presenza sul territorio di servizi di rilevanza e di interesse ben superiore al Comune di Firenze.Coerentemente con l'impostazione che vuole l'Amministrazione comunale fiorentina impegnata a risolvere le proprie esposizioni tendenziali di spesa, si affronteranno strategie per aggredire il fenomeno dell'abusivismo ed in particolare nella concessione degli affitti abitativi in città, prevedendo tavoli di confronto per configurare modalità operative efficaci e mantenendo attiva la funzione di accertamento antievasivo già avviata negli scorsi anni, nella consapevolezza che ormai le zone di evasione della fiscalità comunale sono contenute e comunque non capaci di configurare significativi recuperi di risorse, come avvenuto negli scorsi anni.A fronte di questo insieme di azioni ed in coerenza con l'obiettivo di mantenere in corso 2005 il volume della spesa del settore sociale allargato ai volumi del 2003, rimane non risolto un fabbisogno di spesa di circa 5 milioni di Euro.In conseguenza di ciò l'Amministrazione Comunale indica la soluzione individuata:- elevazione del prelievo ICI sulla prima casa dello 0,4 x mille, fermo restando le esclusioni previste in una logica di equità sociale. Questo intervento direttamente disponibile, potrà essere riconsiderato negli anni a venire in virtù di variazioni normative e di entrate.In conclusione l'Amministrazione comunale prende atto dello stato del confronto fra le parti e ritiene di avere assolto il confronto concertativo sul bilancio 2005 del Comune di Firenze; lo stesso tavolo verrà riconvocato nelle prime settimane dell'anno nuovo con lo scopo di codificare una procedura concertativa che sia ancorata alla funzione istituzionale primaria del Comune che è di tipo gestionale, prevedendo il costituirsi del confronto a livello delle volontà politiche ed a livello tecnico. In quella fase le parti saranno chiamate ad avanzare richieste tematiche per la composizione dell'agenda del confronto con l'Amministrazione comunale.Per la Giunta ComunaleAssessore Tea Albini, Assessore Riccardo NenciniADESIONE CGIL-CISL-UILCGIL, CISL e UIL di Firenze aderiscono al documento presentato dalla Giunta al termine del confronto concertativo sull'ipotesi di bilancio comunale per il 2005, dando atto della qualità del confronto avvenuto tra le parti, della volontà comune di individuare una specifica procedura concertativa, come strategia per c ostruire relazioni sociali efficaci, della maggiore trasparenza nella leggibilità dei dati di bilancio e della positività del nuovo metodo di costruzione del bilancio comunale sulla base delle risorse finanziarie realmente disponibili.Nel merito, la discussione ha consentito di iniziare ad evidenziare una parte dei problemi strutturali che gravano sul bilancio, rispetto ai quali resta in sospeso la questione, della quale non esiste ancora soluzione legislativa, per la possibilità di strumenti di contribuzione di scopo finalizzati.Questione decisiva per una città come Firenze che rappresenta un polo di attrazione turistica mondiale e racchiude il cuore direzionale di pressoché le attività e funzioni amministrative, di direzione ed economiche dell'area metropolitana e che per questo eroga servizi ad ospiti che non concorrono al loro finanziamento. Rimane aperto ed andrà affrontato il problema della compartecipazione ai costi dei servizi che gravano sulla città, ma sono erogati a vantaggio del territorio metropolitano o di altri livelli ist6ituzionali.CGIL, CISL e UIL prendono atto del carattere composito della manovra, realizzata attraverso nuove entrate, il passaggio da TARSU a TIA e tagli di spese, che rendono quest'ultimi necessaria la rapida apertura del tavolo di confronto sulla spesa sociale – in conformità con gli accordi stipulati negli anni precedenti – per verificare le poste di bilancio, la loro finalizzazione all'interno dei settori del sociale, la quantità e la qualità dei servizi erogati e la rispondenza delle scelte con gli impegni assunti nel documento.Sul versante delle entrate viene apprezzata la disponibilità a riconsiderare negli anni a venire l'incremento del livello impositivo dell'ICI, che è la parte di manovra che più grava sui redditi delle famiglie.Si ritiene correttamente equilibrata, nell'ambito della manovra complessiva la soluzione individuata dalla Giunta sul passaggio TARSU – TIA, che, ripartendo l'importo complessivo 30/70% tra utenze domestiche e non domestiche, ha ridotto l'impatto dello stesso sulle famiglie.CGIL, CISL e UIL che il Regolamento incoraggi e premi comportamenti virtuosi delle famiglie e delle imprese, volti a ridurre il costo del servizio.CGIL, CISL e UIL sottolineano il valore che può ancora assumere per il complesso delle entrate impositive e tariffarie la funzione coordinata di accertamento antievasivo, in particolare nel settore abitativo.Va attentamente valutata la possibilità di aumentare i risparmi di gestione ottenuti attraverso una migliore utilizzazione delle risorse interne.Al fine di rafforzare gli elementi di equità nelle politiche di bilancio, le OO.SS. firmatarie ritengono che debba avere carattere prioritario la determinazione degli ISEE per ogni servizio, tariffa relativa, tassa o contributo, come indicato nel documento dell'Amministrazione.CGIL, CISL e UIL di FirenzeLa delegazione CGILAndrea Montagni, Membro della Segreteria Cdlm di FirenzeMara Nanni Segretaria Generale SPI CGIL FirenzeAndrea Baroncelli Segretario Generale Funzione Pubblica CGIL FirenzeADESIONE LEGA DELLE COOPERATIVELa lega delle cooperative ha preso atto del documento prodotto dalla amministrazione a conclusione della fase di concertazione che ha riguardato il bilancio del Comune di Firenze.A questa sessione siamo stati assiduamente presenti sui tavoli sia politici che tecnici anche a testimonianza dell'importanza che la nostra associazione attribuisce a questa procedura e ai rapporti con l'amministrazione fiorentina. Nella difficile situazione per il bilancio comunale, aggravata dai contenuti della legge finanziaria, è particolarmente significativa la scelta di garantire i servizi sociali e il sostegno alle fasce di popolazione più deboli e bisognose. Il tutto è stato possibile attraverso una riorganizzazione e una contrazione di altri capitoli di spesa. Consideriamo positiva anche la volontà di aggredire decisamente i fenomeni dell'abusivismo abitativo e della evasione della fiscalità comunale.Il bilancio non porta elementi di finanza creativa né prevede entrate di dubbia realizzabilità. Il fabbisogno risultato scoperto per 5 milioni di euro viene garantito tramite l'elevazione del prelievo ICI sulla prima casa.. Al momento questo pare l'unico strumento , giudicato inevitabile, non essendo ulteriormente comprimibile il bilancio ( si era partiti infatti da ipotesi di " sbilancio " nettamente superiori ai 5 milioni).Nel raccogliere l'invito dell'amministrazione a farsi carico anche delle questioni generali e non solo a rappresentare meramente gli interessi aderiamo al testo proposto anche se nella delicata questione del passaggio da tarsu a tia le nostre associate sono fortemente colpite. Tuttavia chiediamo che vengano almeno inseriti nel testo 2 concetti che riteniamo essenziali. Uno afferisce alla questione molto dibattuta ai tavoli e invece quasi scomparsa dal testo che l''amministrazione ci sottopone: area metropolitana. Il 2° capoverso di pagina 2 ( La gestione della TIA…….) secondo noi deve essere cosi riformulato: La gestione della TIA è attribuita al Quadrifoglio, in una logica di area vasta che va progressivamente realizzata attraverso la tariffa unica di ambito nonché raggiungere una crescita della dimensione aziendale e dei servizi di tipo metropolitano. Il secondo concetto da aggiungere a chiusura del documento ( dopo le parole .. livello tecnico) nonché per affrontare la tematica specifica della evoluzione societaria nelle imprese dei servizi pubblici locali.per la Lega delle cooperativeGiovanni Doddoli- presidenteADESIONE ASSINDUSTRIA E APIAssindustria Firenze e Api Firenze- preso atto del documento dell'Amministrazione Comunale di Firenze in merito al bilancio di previsione 2005- pur avendo in considerazione le problematiche poste dalla necessità di copertura del disavanzo, relativamente al passaggio da TARSU a TIA per la rimozione e lo smaltimento dei rifiutiPrecisano:- il passaggio da imposizione fiscale a tariffazione implica che a fronte di un prelievo di tipo tributario disposto d'autorità, anche in funzione di esigenze diverse, si passi ad un prelievo commisurato al servizio effettivamente prestato.Al riguardo, occorre pertanto definire i criteri ed i parametri utilizzati per la tariffazione, in modo che il risultato corrisponda ai principi sopra indicati.- Di conseguenza, Assindustria richiede la riapertura del confronto sul regolamento attuativo a partire dal prossimo 20 dicembre e fino alla prima sessione di assestamento di bilancio, così come era stata prospettata dall'Amministrazione durante la prima sessione di lavoro.- Come prende atto che l'Amministrazione Comunale riconosce il 2005 un anno sperimentale e che si aprirà un tavolo di confronto sulla effettiva incidenza dei settori nella costruzione della tariffazione, anche tenendo conto delle forme di incentivazione per imprese e famiglie capaci di comportamenti virtuosi.Tutto ciò premesso e affermato quale aspetto sostanziale della sua posizione, Assindustria Firenze e Api Firenze danno adesione al documento dell'Amministrazione sulla concertazione relativa al bilancio di previsione 2005.