L'assessore Giani ha ricordato Roberto Assagioli a 30 anni dalla scomparsa: "Gli intitoleremo una strada"

"Roberto Assagioli: 30 anni dopo…". E' il titolo del convegno organizzato in Palazzo Vecchio dall'assessore Eugenio Giani per ricordare una figura importante della psichiatria di rilievo internazionale e fondatore della disciplina della "psicosintesi", il cui istituto è ancora oggi operante a livello nazionale nel centro di Firenze, in via San Domenico 16."Roberto Assagioli – ha sottolineato l'assessore Giani – ha vissuto dal 1888 al 1974 e non fu solo psichiatra di livello internazionale, ma anche molto impeganto sul piano culturale partecipando alla stagione delle riviste fiorentine quali ‘Il Leonardo' e ?La Voce'". La figura di Assagioli è stata ricordata dalla direttrice del centro di psicosintesi di Firenze Elena Morbidelli e dal professor Giorgio Luti, che proprio sui carteggi di Assagioli, con Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini, si è soffermato per analizzare la figura poliedrica dello psichiatra.L'assessore Giani ha evidenziato come la rilevanza della figura di Assagioli e il grande significato svolto a Firenze dal centro di psicosintesi, ci spingono a un ricordo del personaggio nella toponomastica cittadina. "Mi farò pertanto carico – ha concluso l'assessore Giani – presso la specifica commissione toponomastica e con la giunta dell'intitolazione di una strada al fondatore del movimento di psicosintesi, avvenuto a Firenze".(fd)