Aeroporto, Barbaro (DS): «AdF corregga il rapporto con i sindacati. Siano attuate le indicazioni del consiglio comunale»
«Dall'audizione è emerso un quadro confuso e assai deteriorato delle relazioni industriali. Sono molto preoccupato per le condizioni dei lavoratori, per le prospettive occupazionali, per lo stesso futuro della società di gestione che ha bisogno di un clima di collaborazione con i lavoratori e con le istituzioni locali per poter cogliere le opportunità offerte dalle nuove dinamiche del mercato del trasporto aereo». E' quanto ha dichiarato Antongiulio Barbaro, vicecapogruppo DS di Palazzo Vecchio, al termine dell'audizione, in commissione sviluppo economico, dei rappresentanti dei sindacati di AdF Spa, la società di gestione dell'aeroporto.«Nell'area fiorentina chi viene ad investire deve sapere che sviluppo e profitto devono coniugarsi con i diritti dei lavoratori e con le compatibilità ambientali - ha proseguito Barbaro - chiediamo con forza che la società di gestione AdF cambi marcia sul tema delle relazioni industriali e chiediamo al Sindaco, ovvero al rappresentante del Comune nella società, l'assessore Tea Albini, di farsi portavoce di questa istanza inderogabile, che il consiglio comunale ha già espresso con larghezza di consenso il 25 ottobre scorso al termine del dibattito sulle prospettive dello scalo "Vespucci" approvando uno specifico ordine del giorno proprio su questo punto».Secondo il vicecapogruppo dei DS «anche gli altri soci pubblici in AdF, ovvero le Camere di Commercio di Firenze e Prato e il Comune di Prato, devono assumere questa linea: l'attuale clima di incertezza gestionale e di scontro sindacale non giova a nessuno, certo non alle prospettive della società. Per questo appare sempre più opportuno e urgente un riassetto delle deleghe in seno al consiglio di amministrazione di AdF spa, come già chiesto dal Consiglio comunale con il citato ordine del giorno, che sia meglio in grado di rispondere anche alle esigenze poste dalle orgenizzazioni sindacali».«Se poi il nuovo socio privato in AdF Spa, "Acquisizione Prima Srl", intende creare ad arte una situazione confusa tra i lavoratori - ha concluso Barbaro - per poter esercitare indebite pressioni sugli Enti locali e la Regione Toscana al tavolo della discussione urbanistica, sappia che ha sbagliato i propri conti». (fn)