Università dell'Età Libera, questo pomeriggio inaugurazione nel Salone de'Cinquecento. L'assessore Lastri: "Una risposta di qualità ai bisogni formativi degli adulti"
Sono 2.393 le persone iscritte all'anno accademico 2004/2005 dell'Università Libera che ogni anno cresce sempre di più, 364 sono infatti i nuovi iscritti, pari al 15,2%.La cerimonia inaugurale si celebra questo pomeriggio alle 16,30 nel Salone de'Cinquecento, alla presenza dell'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri. Nel corso della cerimonia il musicologo Ernesto de Pascale, presenterà i filmati di repertorio (1954-1964) che fanno parte del corso "Le canzoni del miracolo economico". Seguirà un intervento della Scuola di Musica di Fiesole."I corsi rivolti alle persone in età adulta - ha spiegato l'assessore Daniela Lastri sono dei percorsi formativi di alta qualità, grazie alla preziosa collaborazione dell'Università degli Studi di Firenze; ma dall'altra l'Università dell'Età Libera è anche un luogo di socializzazione, un punto d'incontro tra persone che coltivano gli stessi interessi".Dall'agosto 2002, l'Università dell'Età Libera si configura come un servizio di educazione permanente non formale. In questa nuova ottica di lifelong learning, l'Università dell'Età Libera si propone come una risorsa finalizzata ad accrescere il valore del capitale umano, insediato nel territorio di riferimento, rivolgendosi ad un pubblico di adulti che intende ampliare il proprio bagaglio culturale.In oltre venti anni di attività, l'Università dell'Età Libera, istituita dal Comune di Firenze con la collaborazione dell'Università degli Studi di Firenze, rappresenta senza dubbio l'istituzione storica dell'educazione degli adulti a Firenze, come testimonia il numero di iscritti che, dall'inizio ad oggi si è triplicato, ed il radicamento, tra quei cittadini che, "liberati" dal lavoro, vogliono continuare a confrontarsi con nuovi mondi del sapere e del saper fare.L'offerta formativa si struttura in 9 indirizzi di studio suddivisi in corsi universitari, o corsi amatoriali con durata di 10 o 20 ore. Oltre ai tradizionali corsi vengono proposte anche attività di laboratorio (corsi di incisione, decorazione plastica, disegno e pittura, mosaico, oreficeria, stampa su tessuto, tecniche pittoriche, incisione, scultura su legno, legatoria, coro, teatro, laboratorio floreale).La domanda degli iscritti si orienta con netta prevalenza verso gli indirizzi Storico-artistico e Letterario-storico-filosofico. Quasi il 70% degli iscritti sono donne, ed in generale, la fascia di età più rappresentativa è compresa tra 61-70 anni (circa 40%) seguita da quella compresa tra i 71 e gli 80 anni (circa 31%).Per quanto riguarda i titoli di studio posseduti, circa il 50% è in possesso del diploma di scuola media superiore, il 25% del diploma di laurea ed il 20% della scuola media inferiore, mentre l'attività professionale attuale è prevalentemente quella del pensionato (70%) e della casalinga (14%). Il 63% degli iscritti sono: impiegati (33%), insegnanti (21%), dirigenti (9%).Parallelamente alla frequenza dei corsi, l'Università dell'Età Libera si propone di offrire attività collaterali come integrazione degli indirizzi di studio orientate a collegare i corsi accademici al patrimonio artistico, tecnologico, museale e naturale attraverso visite guidate.L'Università dell'Età Libera si inserisce all'interno di una fitta rete di relazioni, da un lato con le istituzioni locali, per quanto concerne la rilevazione dei fabbisogni formativi, dall'altro con il sistema scolastico, universitario e della formazione professionale, per quanto concerne la programmazione e lo svolgimento delle attività didattiche. Particolare importanza è rivestita dall'Università di Firenze cui è affidato il coordinamento scientifico mediante i coordinatori di Facoltà.Dal punto di vista delle novità organizzative, si segnala l'utilizzo del Parterre, come sede più confortevole per le iscrizioni, e la scelta del Teatro La Pergola come sede di dei corsi più frequentati in assoluto: "Botticelli e il suo tempo" (333 iscritti) , "Gustav Klimt e la secessione viennese" (362), "Pittura veneta da Mantegna a Tiziano" (334), "Pontormo, Rosso e la pittura fiorentina del primo 500" (360) "Viaggio intorno all'opera d'arte" (327).Tra i nuovi corsi attivati, in particolare si segnalano per la loro originalità: "Il trucco come illusione scenica", "Le canzoni del miracolo economico" e "Firenze dei nostri calzoni corti".Tra le associazioni culturali e gli enti che maggiormente collaborano con l'Università dell'Età Libera si segnalano anche la Scuola di musica di Fiesole, il Centro culturale per lo studio dell'arte grafica "Il Bisonte", l'Istituto d'arte ed il Liceo Artistico L.B. Alberti.Le iscrizioni proseguono fino al 31 gennaio 2005.Per informazioni rivolgersi alla sede dell'Università dell'Età Libera, via Mannelli 119/I, tel. 055/2624360/4361/4362/4363/4364. Fax 0552624365. E-mail: u.etaliber@comune.fi.it uel@comune.fi.it (pc)SEGUE FOTO CGE