Condizioni di vita nelle carceri, l'assessore Cioni e il presidente Cruccolini chiedono un incontro al presidente della Regione Martini
Un incontro per approfondire le problematiche dei detenuti toscani. E' quanto chiedono l'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni e il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini nella lettera che hanno inviato oggi al presidente della Regione Claudio Martini, al presidente del consiglio regionale Riccardo Nencini, all'assessore al diritto alla salute Enrico Rossi e al presidente della commissione consiliare sanità Federico Gelli."Nella seduta del consiglio comunale aperto che si è svolto ieri presso il carcere di Sollicciano scrivono Cioni e Cruccolini sono emersi dal dibattito i problemi che ben conosciamo, ovvero sovraffollamento, lavoro e sanità". D'altronde il motivo per cui è stato deciso di tenere il consiglio comunale a Sollicciano era proprio quello di "sentire in diretta le problematiche in merito alle effettive condizioni di vita all'interno del carcere"."Chi è privato della libertà per errori commessi nel proprio percorso di vita continua la missiva non può essere penalizzato anche su aspetti importanti come la salute ed è a questo proposito che vi chiediamo un incontro urgente".L'assessore Cioni e il presidente Cruccolini chiamano in causa la legge Regionale predisposta dall'assessorato diritto alla salute della Regione: "Siamo a conoscenza che questa legge è ferma da tempo in commissione consiliare. Il buon lavoro svolto non può essere vanificato e i detenuti, che da tempo hanno denunciato insufficienze sanitarie anche durante incontri con gli assessori al diritto alla salute di Regione e Comune e che hanno contribuito alla formulazione della legge stessa, aspettano risposte alla loro richieste. Non possiamo trovarci davanti a un messaggio non ascoltato" concludono Cioni e Cruccolini.(mf)