Concerto per la Vita e per la Pace diretto dal Maestro Lorin Maazel. Il 2 gennaio nella Basilica di Santa Croce
Il "Concerto per la Vita e per la Pace" che si terrà il 2 gennaio alle 18,00 nella Basilica di Santa Croce rappresenta un avvenimento di rilievo internazionale promosso dall'assessorato al turismo nell'ambito della rassegna del comitato "Inverno a Firenze" che ha curato un ricco cartellone di eventi tra novembre e febbraio."Questo concerto ha sottolineato l'assessore Silvano Gori è il primo evento che il Comune vuole promuovere e radicare nel tempo in modo che diventi un appuntamento fisso anche per i prossimi anni, creando un avvenimento importante all'interno del già ricco programma di «Inverno a Firenze» ed evidenzia il profondo significato che la parola Pace riveste per la città, impegnata a promuoverla nel mondo".Il concerto è organizzato dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, da Arcus S.p.A., dalla Fondazione Arturo Toscanini, dal Comune di Gerusalemme e dal Comune di Betlemme e con il patrocinio del Senato della Repubblica Italiana, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Interni, della Conférence Permanente des Villes Historiques de la Mediterranée, della Nunziatura Apostolica in Israele e della Custodia di Terra Santa."È chiaro ha proseguito l'assessore Gori che riuscire a far diventare, il concerto per la Pace, un appuntamento fisso negli anni, rappresenta un'occasione anche di riconoscibilità e comunicazione forte nonché di attrazione turistica e risponde a più esigenze: innanzitutto a quella di concepire la cultura come un forte motore di attrazione sia per il turismo che per tutte le attività economiche della città".Il concerto vedrà sul palco il Maestro Lorin Maazel che dirigerà la Filarmonica Arturo Toscanini ed il Coro Filarmonico Slovacco, con i solisti Tamar Iveri soprano, Nadja Michael mezzosoprano, Vincenzo La Scola tenore, Alan Titus basso.Il programma prevede l'esecuzione del Pater Noster per solo coro a cinque voci di Giuseppe Verdi e della Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 di Ludwig Van Beethoven.La musica può fare molto per la pace, perché là dove arriva la musica giunge un forte messaggio di speranza e di fiducia nei valori fondamentali della vita. Questo messaggio partirà da Bologna (prima tappa del concerto) per arrivare a Betlemme, culla della religiosità cristiana e poi trasferirsi a Gerusalemme, punto nodale dell'incontro fra le tre religioni monoteiste."Il concerto ha spiegato Luisa Nocentini presidente del comitato Inverno a Firenze rappresenta anche un'occasione per far lavorare insieme soggetti pubblici e privati in vista di un obiettivo fondamentale come quello della Pace. L'appuntamento del 2 gennaio avrà un'anteprima d'eccezione: il giorno di Natale saranno trasmessi in mondovisione i concerti di Betlemme e Gerusalemme. In Italia, sulla RAI alle 14,30".La Basilica di Santa Croce ha una capienza di circa 2200 posti; per accedere al concerto è necessario ritirare l'invito presso uno dei punti di distribuzione: hotel Aprile, hotel Classic, hotel De la Pace, hotel San Gallo Palace, Starhotel Michelangelo, hotel Galileo, hotel Minerva, Scaramuzzi Team-Girovagare Viaggi, Follow Me.In caso contrario, sarà possibile recarsi alla Basilica fino ad esaurimento dei posti disponibili. Durante il concerto sarà effettuata una raccolta di offerte da destinare in beneficenza."Sono molto soddisfatto di questa iniziativa ha sottolineato Padre Antonio di Marcantonio Rettore della Basilica di S. Croce perché sono convinto che sia Firenze che Santa Croce hanno l'attitudine all'incontro e all'accoglienza. Era un mio sogno portare a Firenze un concerto che desse il benvenuto al nuovo anno ed ora posso dire che si è avverato: da Santa Croce e da Firenze partirà un forte messaggio per la promozione della cultura della pace"."L'iniziativa è realizzata anche grazie al contributo della Scuola del cuoio di Santa Croce ha concluso l'assessore Gori che è una significativa rappresentanza dell'artigianato fiorentino ed anche questo rafforza il concetto che, in realtà, come l'arte, la musica è un linguaggio universale compreso da tutti e che unisce i popoli senza separarli. Quindi le arti e la musica possono, meglio di ogni altra cosa, rappresentare Firenze nel mondo".Sponsor dell'evento in Santa Croce sono il Consorzio Firenze Albergo di Assindustria, la Scuola del Cuoio di Santa Croce, la Dini Caffé e l'agenzia Safin della Liguria Assicurazioni. (uc)