Quartiere 3 e partecipazione, Donzelli e Poli (AN): «Una commissione consiliare aperta ai cittadini»
L'istituzione, al Quartiere 3, di una commissione permanente "aperta e partecipata" ai cittadini è stata chiesta dal consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli e dal consigliere di circoscrizione Paolo Poli. L'obiettivo, secondo i due esponenti di Alleanza Nazionale, è creare un organismo capace «di recepire direttamente dai cittadini ed in tempo reale, le loro istanze sui problemi quotidiani del Quartiere, farle proprie e promuoverle al Consiglio, attraverso le specifiche commissioni e, successivamente, all'amministrazione comunale».«A Firenze scrivono in una mozione Donzelli e Poli, che è anche presidente della commissione speciale affari istituzionali al Quartiere 3 sono in corso di svolgimento "incontri di presentazione" all'interno del percorso di partecipazione sul programma di mandato del Sindaco. Durante tali assemblee, in generale, i cittadini hanno evidenziato la carenza d'informazione da parte delle istituzioni e la conseguente difficoltà del loro coinvolgimento nelle iniziative».«Lo scorso 17 novembre hanno ricordato ai consigli di Quartiere è stato chiesto un parere sulla proposta di delibera che ha per oggetto la modifica dello statuto comunale per ampliare il numero delle commissioni permanenti, dalle sei previste a non oltre otto».Nella mozione si sottolinea «la necessità dei cittadini di essere tenuti al corrente, passo dopo passo, sulla realizzazione o meno delle loro proposte e delle loro richieste» e «la certezza che ormai da tempo i cittadini considerano i Quartieri "come punto di riferimento per i più svariati problemi, nonché come prima istituzione sul territorio in grado di recepire le istanze, farle proprie e promuoverle presso l'amministrazione comunale"». (fn)Questo il testo della mozione:Oggetto: Istituzione della Commissione di Lavoro Permanente"Aperta e Partecipata" a i Cittadini.Il sottoscritto, Consigliere Paolo Poli, Presidente della Commissione Speciale Affari Istituzionali,PREMESSO- Che sono in atto, nel territorio cittadino, numerosi "incontri di presentazione" all'interno del percorso di partecipazione sul Programma di mandato del Sindaco denominato "Firenze Insieme";- Che durante tali assemblee, in generale, i cittadini hanno evidenziato la carenza d'informazione da parte delle istituzioni e la conseguente difficoltà del loro coinvolgimento nelle iniziative;- Che in data 17 novembre u.s. è stato richiesto un parere ai Consigli di Quartiere in merito alla Proposta di Deliberazione n. 872/04 avente per oggetto la modifica dell'art.47 dello Statuto del Comune, ovvero la volontà di ampliare il numero delle Commissioni di Lavoro Permanenti, dalle sei previste a non oltre otto;CONSIDERATA- La necessità de i cittadini di essere tenuti al corrente, passo dopo passo, sulla realizzazione o meno delle loro proposte e/o delle loro richieste, necessità dichiarata con forza e determinazione ed espressa pubblicamente da numerosi cittadini durante le assemblee pubbliche di cui alla premessa;- La certezza che ormai da tempo i cittadini considerano i Quartieri "come punto di riferimento per i più svariati problemi, nonché come prima istituzione sul territorio in grado di recepire le istanze, farle proprie e promuoverle presso l'Amministrazione Comunale"; così come specificato nelle premesse della Proposta di Deliberazione sopra indicata;PRESO ATTO- De"l'esigenza di aumentare il più possibile la partecipazione de i cittadini alla gestione dei servizi comunali"; espressamente evidenziata nella suddetta Delibera;- Della possibilità di costituire nuove Commissioni di Lavoro Permanenti;- Della declamata volontà dei Quartieri di dare un contributo importante per risolvere la ormai cronica mancanza di occasioni ove confrontarsi con i cittadini e la necessità di fare sistema costruendo una relazione più diretta e più partecipata tra le istituzioni e i cittadini;VISTO- L'art. 32, "Diritto alla partecipazione e all'informazione";del Regolamento dei Consigli di Quartiere, approvato dal Consiglio Comunale;- L'art 33, "Proposte, istanze e petizioni", del Regolamento dei Consigli di Quartiere, approvato dal Consiglio Comunale;- L'art 12, "Commissioni consiliari permanenti", del Regolamento dei Consigli di Quartiere, approvato dal Consiglio Comunale, ed in particolare quanto stabilito ai commi 7 e 9- L'art 13, "Attribuzioni delle Commissioni permanenti", del regolamento del Consiglio di Quartiere Tre "Gavinana Galluzzo";- L'art 15, "Articolazione dei lavori delle commissioni permanenti", del Regolamento del Consiglio di Quartiere Tre "Gavinana Galluzzo";VALUTATO- Insufficiente il predetto art. 12 del Regolamento dei Consigli di Quartiere, al comma 7, a garantire la più ampia partecipazione de i cittadini alla gestione della "res pubblica" e comunque NON in linea con le considerazioni e le premesse della Delibera in questione;- Che, di conseguenza, occorre promuovere e garantire maggiormente la possibilità a i cittadini di poter esprimere in modo più diretto le proprie istanze e proposte; d'incontrare più facilmente le istituzioni ed ottenere più informazione sull'attività del Quartiere;- L'opportunità di razionalizzare e contenere le spese nella gestione del Decentramento, pur garantendo dignità ai consiglieri eletti e il giusto riconoscimento al loro operato;PROPONE- Di modificare l'art.13 del Regolamento del Consiglio di Quartiere Tre "Gavinana Galluzzo" e costituire una Commissione di Lavoro Permanente Aperta e Partecipata;, atta a recepire direttamente da i cittadini ed in tempo reale, le loro istanze sui problemi quotidiani del quartiere, farle proprie e promuoverle al Consiglio, attraverso le specifiche Commissioni e, successivamente, all'Amministrazione Comunale;- Di modificare l'art.15 del Regolamento del Consiglio di Quartiere Tre "Gavinana Galluzzo"; con l'aggiunta del seguente Comma: "f. Assistenza alle Riunioni. Le sedute della Commissione Permanente "Aperta e partecipata", sono pubbliche e strutturate come Assemblee Aperte alla Cittadinanza. Alle sedute possono partecipare, con diritto di parola e di replica, i firmatari delle istanze o proposte d'iniziativa popolare iscritte all'Ordine del Giorno".- Nello specifico e di conseguenza, di richiedere all'Amministrazione Comunale di modificare ed integrare il predetto art. 12, comma 7 del Regolamento dei Consigli di Quartiere- Di costituire la predetta Commissione di Lavoro Permanente Aperta e Partecipata, composta dai rappresentanti di tutti i gruppi politici e con il "gettone di presenza" facoltativo a scelta del consigliere.Paolo PoliPresidente della CommissioneSpeciale "Affari Istituzionali"