Garante dei detenuti, il capogruppo di Forza Italia Amato scrive ancora al presidente del consiglio comunale Cruccolini

Una nuova lettera aperta al presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini sempre sul ruolo del garante dei detenuti. L'ha scritta il capogruppo di Forza Italia Paolo Amato dopo aver ricevuto la risposta di Cruccolini alla sua precedente missiva. Nella lettera Amato annuncia, tra l'altro, la sua assenza alla seduta in corso al carcere di Sollicciano e stigmatizza l'entità del compenso attribuito al garante, fissato in 20.500 euro.Ecco il testo della lettera aperta.Caro Presidente,La ringrazio per la sollecita risposta datami sulla "questione Corleone".Prendo atto che il Garante riferirà direttamente al consiglio comunale, in trasferta a Sollicciano, sul lavoro fin qui svolto. Io avevo chiesto che tale relazione venisse trasmessa ai Gruppi Consiliari prima del Consiglio, dato che esiste un apposito ufficio che segue e (presumo) documenta l'attività del Garante.Resto poi scandalizzato nell'apprendere che al dottor Corleone è stato attribuito un compenso annuo di 20.500 euro. Credo che il Comune possa e debba spendere meglio le risorse a sua disposizione. A tal proposito, non capisco il senso della precisazione da Lei fattami scrivendo che "ad oggi il dottor Corleone non ha sostanzialmente percepito nemmeno un euro". Che vuol dire "sostanzialmente"? E che significa il fatto che non abbia ancora incassato il suo compenso? Che ci rinuncia?Mi pare che questa retribuzione dell'ex parlamentare ed ex sottosegretario Corleone faccia il paio con quella percepita dall'ex assessore Colonna alla Presidenza del Fuligno. Credo infatti che chi si occupa istituzionalmente di problemi sociali e di marginalità dovrebbe avere il pudore di esigere compensi più adeguati. E credo che il Comune dovrebbe erogare compensi più congrui ed etici. Per rispetto dei cittadini contribuenti ed anche in considerazione della difficile situazione della finanza pubblica.Mi scuserà quindi, caro Presidente, se stasera non parteciperò ai lavori del consiglio e se non ascolterò la relazione del Garante dei detenuti dottor Corleone (già parlamentare della Repubblica, già sottosegretario sotto tre ministri di giustizia, già europarlamentare ed attuale consigliere dei Verdi a Udine).Mi auguro per il futuro un maggior rigore.Paolo AmatoCapogruppo Forza Italia(mf)