Alleanza Nazionale diserta la seduta del consiglio comunale nel carcere di Sollicciano
"Il gruppo consiliare di Alleanza Nazionale non parteciperà alla seduta straordinaria del consiglio comunale che si terrà oggi al carcere di Sollicciano". E' quanto hanno dichiarato i consiglieri di An in Palazzo Vecchio Riccardo Sarra, Stefano Alessandri, Giovanni Donzelli, Gaia Checcucci e Jacopo Cellai."Non condividiamo assolutamente l'approccio demagogico con il quale si è arrivati alla predisposizione della seduta all'interno del carcere spiegano gli esponenti di An . Il dibattito è stato organizzato artificiosamente per porre sotto i riflettori esclusivamente le problematiche dei detenuti in relazione alla loro condizione all'interno del carcere predisponendo una serie di interventi esterni volti esclusivamente alla rivendicazione di maggiori e reali diritti per la popolazione carceraria.""Si finge invece di dimenticare continuano i consiglieri comunali che, all'interno delle strutture penitenziarie, operano quotidianamente con grande senso del dovere migliaia di agenti. Agenti che, nonostante le condizioni di grave disagio, tutelano l'incolumità e la sicurezza dei cittadini"."I problemi che attanagliano la realtà carceraria in Italia sono altri e ben più importanti ha precisato Alessandri . Il sovraffollamento non si risolve con indulti e amnistie bensì costruendo nuove carceri. Il vero problema è costituito da un sistema giudiziario che troppo spesso permette a molti malviventi di uscire in tempi rapidi dal carcere, suscitando nei confronti della popolazione e delle forze dell'ordine un senso di frustrazione e di insicurezza. Se veramente l'amministrazione comunale intende dare un segnale forte ai problemi del carcere, cominci a predisporre un adeguato intervento abitativo riservato agli agenti di Polizia Penitenziaria ed alle loro famiglie".I consiglieri comunali di Alleanza Nazionale annunciano poi che al più presto incontreranno i rappresentanti delle organizzazioni sindacali degli agenti di polizia penitenziaria "per recepire e raccoglierne le istanze e le sollecitazioni". (mf)