"Firenzeinsieme", un percorso di partecipazione con le associazione di volontariato e del terzo settore. Lunedì si parla di distretti culturali
Le associazioni di volontariato e del terzo settore al centro di un incontro, ieri pomeriggio, in Palazzo Vecchio, nell'ambito dell'iniziativa "Firenzeinsieme"All'incontro, dove erano presenti l'assessore al terzo settore Lucia De Siervo e l'assessore alla partecipazione Cristina Bevilacqua, sono state accolte le osservazioni, i contributi e le proposte per arricchire il programma di mandato 2004 2009.Temi importanti, che interessano l'intera comunità, sono stati quelli dell'aumento delle povertà, della questione dei profughi richiedenti asilo politico che sono sempre in aumento , e le difficoltà di fornire loro un'assistenza e un sostegno adeguato.Le varie associazione hanno poi focalizzato le domande su la Società della Salute, per capire meglio quali sono gli obiettivi e le finalità, e come potranno essere integrati e resi più fruibili ai cittadini servizi che oggi vengono forniti dal Comune e dalla Asl. In particolare, sulla Società della Salute, le associazioni erano interessate a comprendere meglio quali sono gli strumenti di partecipazione e quale potrà essere il proprio contributo. Gli strumenti di partecipazione della Società della Salute, lo ricordiamo, sono due: la Consulta, alla quale prenderanno parte rapprensentati della cooperazione sociale, di piccole e grandi associazioni dei settori socio-sanitario sociale e sanitario, iscritti agli appositi albi. e poi il Comitato di Partecipazione, che invece è aperto a tutte le associazioni che lavorano per la qualità della vita e del benessere delle persone e alle organizzazioni di mutuo auto aiuto, le associazioni dei consumatori, i rappresentanti delle famiglie che si occupano del sociale. Per quanto riguarda invece il territorio, si tratta di individuare una rappresentanza di soggetti che lavorano nei cinque quartieri, che possono portare le competenze, e le risorse e i saperi radicati nel territorio.Per quanto riguarda i servizi e le attività nel sociale si è parlato del progetto "Emergenza freddo" rivolto ai senza fissa dimora, delle varie attività che l'amministrazione sta attivando per i prossimi giorni e delle varie forme di sostegno alla marginalità.Importante per le associazioni presenti sono state le informazioni sul servizio civile, che è oggi un'esperienza importante per i giovani, dai 18 ai 28 anni, che si può tradurre in un lavoro retribuito, oltre che un aiuto per la città. Fino al 31 dicembre sono in servizio nel Comune di Firenze, circa 40 giovani presso i servizi integrati di assistenza sociale territoriale (Siast), i centri giovani, i centri diurni per anziani, il centro diurno per disabili "Centro socio educativo", le biblioteche e alcuni uffici della direzione cultura. Nuovi progetti intanto sono stati presentati all'Unione nazionale servizio civile, e vedranno un totale di 120 giovani da impiegare in varie sedi della città.In ultimo, le associazioni hanno sottolineato l'importanza di realizzare al più presto una rete tra le associazioni di volontariato e del terzo settore e l'amministrazione, quindi maggiori sinergie e coordinamento tra le varie istituzioni e gli enti locali, per evitare le sovrapposizioni e duplicazioni.Il prossimo appuntamento di "Firenzeinsieme" è previsto lunedì 13 dicembre alle ore 21, dove si parlerà di "Distretti culturali e progettazione partecipata" al circolo Mcl Everest, via Volterrana 4, localià Galluzzo. Saranno presenti il Presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli, l'assessore alla partecipazione Cristina Bevilacqua e il direttore della direzione cultura del Comune di Firenze. (pc)