Lunedì sera a Castello assemblea pubblica sullo "Scavalco dell'Altà Velocità" organizzata da "Unaltracittà/unaltromondo" e "Rifondazione Comunista"

"Inquinamento dell'aria, rumore, traffico, rischio idrogeologico a CastelLo-Rifredi" è il titolo dell'assemblea pubblica organizzata dai gruppi consiliari "Unaltracittà/Unaltromondo" e Rifondazione Comunista che si terrà alle 21.00 di lunedì prossimo alla Casa del Popolo di Castello, in via Reginaldo Giuliani 374.«E' del tutto insufficinete l'informazione ai cittadini di Castello-Rifredi sui progetti dell'Alta Velocità ferroviaria che viene approvata in questi mesi - hanno sottolineato Monica Sgherri e Ornella De Zordo - nelle assemblee della "partecipazione" non si è mai parlato del cosiddetto "scavalco ferroviario" e dell'impatto ambientale che avranno i cantieri ferroviari a Castello, Rifredi, come a Firenze Nova. Eppure il prossimo mercoledì a Roma sarà definitivamente approvato lo "scavalco" in conferenza dei servizi, ma non sono stati informati i cittadini che saranno interessati dall'impatto del cantiere stesso».«Con questa assemblea - hanno proseguito - vogliamo garantire una prima occasione di informazione e di dialogo con gli abitanti di un quartiere che più di altri soffrirà della futura apertura dei cantieri dell'Alta Velocità Ferroviaria».«In consiglio comunale 'Unaltracittà/unaltromondo' e Rifondazione Comunista hanno espresso il loro voto contrario al progetto dello scavalco ferroviario di Castello-Rifredi - hanno aggiunto De Zordo e Sgherri - perchè, come è stato accertato dalla "valutazione di impatto ambientale", il cantiere avrà un notevole impatto ambientale, idrogeologico e atmosferico».«Sono forti le preoccupazioni - hanno concluso le due consigliere - per l'impatto con la falda sottorranea e per le considerevoli emissioni delle polveri sottilili, il cosiddetto PM10, oltre ai probabili ingorghi dovuti al trasporto ogni giorno su centinaia di camion dei materiali da costruzione e anche di scavo, fra il cantiere e la stazione ferroviaria di Castello, passando fra strade molto trafficate come via Sestese e viale XI Agosto». (fn)