Consiglio tematico sull'università, Agostini (DS): «Le nuove opportunità nel governo della salute per consolidare il rapporto tra Comune e ateneo»
Questo il testo dell'intervento della consigliere dei DS Susanna Agostini:«Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi recentemente ha ricordato come il diritto alla salute sia una delle forme fondamentali per esprimere il diritto all'uguaglianza. La seduta di consiglio sul tema dello sviluppo di Firenze nei rapporti fra città e università non può esimersi dal dedicare una particolare attenzione anche al ruolo unico ed insostituibile dell'ateneo nella formazione sanitaria, sia nell'ambito tradizionale della formazione dei nuovi medici, sia nella preparazione di tutto il personale del servizio sanitario pubblico.Dal gennaio 2003, quando abbiamo svolto un dibattito sullo stesso tema, ci sono state nuove importanti scelte politiche. Dalla riforma del titolo V° delle Costituzione, Regione Toscana, Comune e, par la sua parte, l'università, hanno collaborato per realizzare un nuovo modello di intervento socio- sanitario, a garanzia del diritto alla salute di tutti i cittadini. Si tratta di un significativo investimento di risorse umane ed economiche che ha portato alla condivisione di un nuovo percorso tra le istituzioni.L'organizzazione del sistema di rete ospedaliera in area vasta, l' azienda ospedaliera universitaria di Careggi, il "consorzio società della salute", rappresentano nuovi strumenti per la collaborazione tra Comune e università. Ciò è un valore aggiunto per la prevenzione e la sanità a Firenze.A questo scopo sarà necessaria la valorizzazione del rapporto tra la rete di ospedali fiorentini e l'università per garantire unitarietà di missioni sul fronte locale e nazionale. Acquista sempre più importanza la ricerca e la formazione di tutti gli operatori, sia per migliorare la prevenzione che gli interventi sanitari.Il sistema dovrà potersi avvalere anche di corsi decentrati, con nell'apporto di alte competenze specialistiche nell'ottica della costituzione di centri sanitari di eccellenza, e di progetti di prevenzione e terapia di malattie ad ampia diffusione e ad alto impatto sociale. E' poi fondamentale che questo cambiamento possa essere conosciuto e apprezzato dai cittadini.Per portare a termine questo progetto occorrono maggiori investimenti e risorse economiche.Con l'incontro di oggi l'università e la massima rappresentanza cittadina hanno l'opportunità di mettere a fuoco tanti argomenti, valutando quanto è stato fatto e quanto deve essere ancora realizzato. Con l'obiettivo comune di innalzare la qualità della vita nella nostra città».(fn)