Torneranno in Turchia le spoglie del Patriarca Giuseppe, sepolto in S.M.Novella. L'annuncio del sindaco e del cardinale a Bartolomeo I
Torneranno in Turchia le spoglie del Patriarca Giuseppe, sepolto dal 1439 nella basilica di Santa Maria Novella, così come richiesto dal Patriarcato di Costantinopoli. Il sindaco Leonardo Domenici e il cardinale Ennio Antonelli, Arcivescovo di Firenze, lo hanno annunciato oggi al Patriarca Bartolomeo I ricevendolo al suo arrivo a Firenze, dove resterà alcuni giorni.Il Patriarcato aveva fatto richiesta al Papa Benedetto XVI lo scorso 14 marzo, di poter riportare in patria le spoglie di Giuseppe: la Segreteria di Stato della Santa Sede ha dato il nulla osta e ha chiesto all'Arcidiocesi di Firenze di interessare le autorità cittadine, visto che il complesso di Santa Maria Novella è di proprietà comunale. Il sindaco Domenici ha attivato gli uffici per gli adempimenti burocratici ed ora il Comune, la Diocesi di Firenze e il Patriarcato di Costantinopoli, insieme alle autorità turche, dovranno concordare le formalità necessarie per il rimpatrio delle spoglie.Il Patriarca Giuseppe è una figura molto cara alla Chiesa Ortodossa. Arrivato a Firenze nel 1439 insieme all'Imperatore Giovanni Paleologo, per partecipare al Concilio che doveva riportare l'unione tra le Chiesa di Oriente e di Occidente, morì durante i lavori e fu sepolto in Santa Maria Novella, nel cui convento si tenevano le assemblee.Nell'annunciare la loro disponibilità al Patriarca Bartolomeo I, Domenici e Antonelli hanno espresso la speranza che questo gesto "possa costituire un ulteriore passo nel segno della concordia e della pace tra i popoli, anche in vista della visita di papa Benedetto XVI in Turchia, annunciata per il prossimo novembre". (ag)