Fiorino d'oro a Caterina Bueno, la voce della canzone popolare toscana. Martedì 16 la cerimonia con Gianna Nannini, Pelù, Hendel, Staino

Martedì 16 maggio il sindaco Leonardo Domenici conferirà il Fiorino d'oro della città di Firenze a Caterina Bueno, da oltre trent'anni voce e anima della canzone popolare toscana nel mondo.Tanti i nomi della musica e della cultura che parteciperanno alla cerimonia, prevista al Saloncino del Teatro della Pergola alle 17: Gianna Nannini, Piero Pelù, Sergio Staino, Paolo Hendel, Carlo Monni, Maria Cassi, il ‘poeta in ottava' Altamente Logli, l'avvocato Nino Filastò, il professor Maurizio Agamannone, docente di etnomusicologia all'Università di Firenze. Saranno inoltre presenti i musicisti Giovanni Bartolomei, Saverio Damiani, Jamie Maria Lazzara, Samuele Venturin e i suonatori della associazione culturale "La leggera".Questa la motivazione del prestigioso riconoscimento, che verrà ufficialmente letta dal sindaco durante la cerimonia: "Per aver saputo rappresentare in quaranta anni di attività l'anima più genuina della musica popolare italiana. Il suo lavoro di studio e di indagine appassionata si è unito alle non comuni capacità di esecutrice e alle notevoli doti vocali. La presenza nel Nuovo Canzoniere Italiano e successivamente nel gruppo dell'Almanacco Popolare, la costante ricerca sul campo, fin dagli anni '60, del folk e delle radici della musica dei nostri territori, ne hanno fatto un punto di riferimento per una intera generazione di operatori musicali, contribuendo nel recupero di un repertorio vasto e stratificato di canti popolari e alla costruzione di un nuovo rapporto con la storia collettiva. Con Caterina Bueno la canzone politica, di protesta antimilitarista, la canzone del lavoro, di impegno sociale e civile, mostra in tutta evidenza la capacità di recitare un ruolo attivo nei processi culturali che attraversano la nostra società, non soltanto facendosi carico di una pur fondamentale conservazione della memoria, ma soprattutto valorizzandone i contenuti alla luce del presente in cui si opera. Questa dimensione della musica è quella che appartiene a Caterina Bueno e che l'artista ha saputo restituirci con le sue canzoni e con la sua opera di divulgazione: una dimensione anti-commerciale, costruita con pazienza e fatica in un viaggio mai interrotto lungo strade sterrate e paesi dai nomi sconosciuti".Quello a Caterina Buono è il secondo Fiorino d'oro che il Comune assegna quest'anno; il primo è stato conferito al professor Giorgio Luti, docente e letterato, il 9 gennaio scorso. (ag)