Contravvenzioni e "storno" alla Firenze Parcheggi, Checcucci (AN): «L'esito dell'inchiesta della guardia di finanza conferma quanto sostengo da tempo»
«L'esito dell'inchiesta della guardia di finanza conferma ciò di cui sono sempre stata convinta: lo "storno " di 11, 40 euro, 9,50 euro più l'Iva, alla Firenze Parcheggi per le sanzioni elevate dai "vigilini" è illegittimo. Rincresce che l'Amministrazione Comunale, entrambe le giunte Domenici, e gli assessori che si sono avvicendati, abbiano preferito attendere questo esito piuttosto che tornare indietro sui propri passi, come è stato formalmente chiesto tante volte dal 2003 sino ad oggi». E' quanto ha dichiarato la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci.«Da tre anni porto avanti una battaglia per annullare il corrispettivo versato alla Firenze-Parcheggi per ogni multa elevata dai "vigilini" ha ricordato l'esponente del centrodestra e, nell'ambito delle interrogazioni e mozioni che ho regolarmente portato all'ordine del giorno del consiglio comunale, vi è anche il numero 184/04 che prevedeva, fra le altre, l'annullamento del cosiddetto "storno". Questo atto è stato poi approvato a maggioranza dalla nostra assemblea. La giunta aveva dunque non solo la possibilità ma l'obbligo istituzionale di dare seguito ad un atto di indirizzo delconsiglio che era esplicito a tale riguardo. Ho presentato ancora due interrogazioni per avere notizie sulla mancata attuazione dello stesso: il 17 marzo 2005 ed il 23 agosto 2005 ed infine, l'ultima mozione ancora in discussione presso la commissione bilancio il 6 marzo 2006».«Essendo fermamente convinta ha aggiunto Gaia Checcucci che la politica abbia anche la funzione di riuscire a risolvere certe "storture" amministrative che si sono ingiustamente consolidate negli anni, attraverso il confronto e, come in questo caso, anche attraverso concrete segnalazioni e proposte da parte dell'opposizione, nel prendere atto che nel caso concreto, al momento, esiste anche un orientamento preciso da parte della magistratura contabile che conferma inequivocabilmente l'illegittimità dello "storno" , mi aspetto un atto politicamente ed amministrativamente altrettanto inequivocabile da parte della giunta. Molto semplicemente, visto anche che siamo in fase di revisione del contratto di servizio con Firenze Parcheggi il si faccia una delibera che "seppellisce" ciò che non sarebbe mai dovuto nascere. Mi rivolgo anche alla presidenza del consiglio, garante dell'attuazione degli atti dell'assemblea cittadina, affinché faccia la propria parte visto che tuttora sussiste un atto al quale non è mai stato dato seguito. Intende o non garantire anche la credibilità dell'azione dei consiglieri oppure, laddove non ci sia la volontà della giunta si soprassiede?». (fn)