Dalla Regione Toscana risorse per l'edilizia scolastica e i servizi per l'infanzia. Lastri: "Un importante intervento per sostenere lo sviluppo e la qualità dei servizi alla prima infanzia"
"La Regione Toscana ha reso disponibile sul proprio bilancio risorse aggiuntive per l'edilizia scolastica e i servizi educativi alla prima infanzia. Si tratta di un impegno, di cui si è fatto sostenitore l'assessore Simoncini, che l'Anci Toscana valuta molto positivamente, poiché dà un una prima significativa risposta alle esigenze da tempo poste dai Comuni". E' questo il commento dell'assessore alla pubblica istruzione e coordinatrice della consulta della scuola Anci Toscana Daniela Lastri, in merito alla conferenza stampa che si è svolta ieri in Regione sulla decisione di destinare 2 milioni di euro per gli interventi urgenti di edilizia scolastica, e ulteriori risorse, per un totale di 5 milioni di euro, per la gestione e la creazione di nuove strutture per i bambini da zero a tre anni."In particolare, per quanto riguarda i servizi alla prima infanzia ha proseguito Lastri - da tempo l'Anci aveva chiesto alla Regione risorse aggiuntive anche per sostenere l'impegno veramente considerevole - dei Comuni sulla gestione di servizi di qualità, come i nidi d'infanzia e gli altri servizi educativi, sempre più richiesti dalle famiglie. Il provvedimento della Regione, concertato con gli enti locali, va nella direzione giusta e rappresenta una svolta positiva"."Bisogna che le Regioni, le Province e i Comuni insistano affinché la legge dello Stato numero 23/1996 sulla "Programmazione di interventi di edilizia scolastica" venga rifinanziata in modo cospicuo. Anche qui, infatti ha detto l'assessore Lastri - i Comuni non possono essere lasciati soli a reggere lo sforzo finanziario che comportano tutti quegli interventi di manutenzione e ristrutturazione, che sono indispensabili per garantire il rinnovamento delle strutture e la migliore accoglienza dei bambini"."Allo stesso modo - ha concluso l'assessore - è tempo di costituire un fondo nazionale in grado di sostenere lo sviluppo dei nidi d'infanzia, in linea con la crescente domanda sociale e con gli obiettivi dell'Unione Europea". (pc)