Quartiere 1: domenica al Teatro Puccini torna "La Pace dei bambini"
Anche quest'anno la pace sarà cantata e ballata dai bambini di culture ed etnie diverse con musiche e danze della tradizione dei Paesi di tutto il mondo. I bambini provengono dalle città della Toscana ed in questi mesi hanno elaborato iniziative e percorsi comuni, nel nome della pace, della cultura, dell'educazione dei popoli e del reciproco rispetto. Lo spettacolo "La Pace dei bambini" si svolgerà domenica prossima alle 16,00 al Teatro Puccini ad ingresso libero ed è a cura del Quartiere 1, della commissione cultura, del Piccolo Coro Melograno e del Consiglio degli Stranieri del Comune di Firenze, col contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.La manifestazione, giunta alla seconda edizione, sarà animata dal "Piccolo Coro Melograno" di Firenze; da "Le ginestre della Val di Pielle" di Cortona; da "I ragazzi del Talmud Torà" della Comunità Ebraica di Firenze e Toscana; da "Il coro dei bambini Islamici" della Comunità Islamica di Firenze e Siena; da "I bambini del Paese dell'Arcobaleno" della Comunità di Sant'Egidio di Firenze; da "I bambini della Comunità Messicana" dell'Associazione Italia-Messico; da "I bambini della Comunità Tedesca" dell'Associazione Interculturale ProKinder; da "I bambini della Comunità svedese" e da "I bambini della Comunità finlandese"."Il Quartiere 1 sostiene tutte le iniziative volte a promuovere e diffondere la cultura della pace tra i popoli e la voce dei bambini può essere un ottimo strumento per raggiungere questo obiettivo ha commentato il presidente Stefano Marmugi . Mi auguro che con lo spettacolo di domenica prossima, la voce dei bambini possa andare lontano e raggiungere i cuori delle persone, soprattutto di coloro che possono determinare la pace tra la comunità"."L'iniziativa, che lo scorso anno, sempre al teatro Puccini, fece registrare il tutto esaurito, vede protagonisti i bambini di diverse culture e religioni che devono servire non a dividere i popoli, bensì ad unirli" ha spiegato Alessandro Margaglio, presidente della commissione cultura.Sempre più spesso il dialogo tra culture, etnie e religioni diverse è concepito come analisi e confronto, per individuare gli aspetti peculiari del patrimonio culturale che caratterizzano comunità etniche e/o religiose diverse."Noi sottolinea Mario Piccioli, presidente del Piccolo Coro Melograno abbiamo invece un altro punto di vista: piuttosto che partire dalla conoscenza e dall'accettazione delle differenze, vorremmo partire dall'affermazione dei valori comuni, ovvero da tutto ciò che, a prescindere, accomuna popolazioni, etnie, culture, religioni diverse". (uc)