Capigruppo della maggioranza: «Commissione speciale temporanea per il decoro e l'arredo urbano»

Commissione speciale temporanea per il decoro e l'arredo urbano. E' quanto propongono i capigruppo della maggioranza, Alberto Formigli (DS), Nicola Perini (Margherita), Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani), Giovanni Varrasi (Verdi) e Alessandro Falciani (La Rosa nel Pugno).«Tra poco – ha spiegato Perini – presenteremo un apposita delibera che sarà portata all'attenzione della nostra assemblea il prima possibile. L'obiettivo è quello di mettere sotto i riflettori la questione dell'immagine di Firenze e la situazione di degrado nella quale si trovano alcune zone della città. Il consiglio individuerà le linee di indirizzo per garantire un supporto maggiore alle iniziative che l'amministrazione ha già messo in atto».«Quello del degrado e dell'arredo urbano è un tema molto sentito da parte dei cittadini, anche di quanti non si esprimono attraverso specifici comitati – ha rilevato Varrasi – il nostro scopo è anzitutto armonizzare le varie direttive, norme e leggi. Cercheremo l'apporto dei cittadini, nell'ottica della democrazia partecipata, ma anche un collegamento con la soprintendenza e gli altri enti statali. E puntiamo ad attivare sinergie con urbanisti ed esperti di fama internazionale. Apprezziamo il lavoro dell'assessore Cioni per la campagna "Amo Firenze" e intendiamo collaborare con lui per costruire dialettiche positive tra giunta e consiglio».«Vogliamo una città moderna, all'altezza delle aspettative – ha commentato Falciani – in un momento nel quale Firenze viene rilanciata a livello internazionale, intendiamo far diventare la nostra città il salotto d'Italia ed Europa. La commissione lavorerà in sinergia con le altre».«Attualmente le competenze sono suddivise tra vari di uffici – ha sottolineato Rotondaro – sarà importate una visione unitaria. E sarà importante anche coinvolgere l'università. Per finanziare i progetti saranno utilizzati i proventi della pubblicità. Il settore va riorganizzato: oggi è gestito in modo caotico e disorganizzato».«Questa amministrazione è già impegnata in una serie di iniziative – ha detto Formigli – perché le politiche di gestione di una città riguardano anche il decoro urbano. Sentiamo che c'è un certa sofferenza in questa direzione e così abbiamo ritenuto opportuno che il consiglio si facesse carico di dare il supporto necessario all'amministrazione. Lo scopo e quello di mettere al centro delle politiche di gestione amministrativa il problema della "qualità della città". Così il consiglio ha deciso di attivare un apposito strumento, una commissione speciale. Uno degli obiettivi sarà quello di avanzare una proposta politica, ovvero indicare gli indirizzi affinché le azioni siano coordinate. Uno dei primi passi sarà quello di realizzare un piano di arredo urbano. La commissione individuerà i criteri e gli indirizzi per la sua redazione poi sarà dato un mandato esplicito all'amministrazione per redigerlo». (fn)