Inceneritore, De Zordo: «Farsesca e sprezzante la proposta di spostare il nuovo impianto di 200 metri, dietro la discarica»

«La trovata anticipata dalla stampa di costruire dietro la discarica il nuovo inceneritore, in modo tale che gli abitanti di Campi Bisenzio non possano vederlo, dimostra come i Ds abbiano disprezzo per l'intelligenza delle persone, e in particolar modo dei loro stessi elettori, considerato che a Campi sono il primo partito. Con quale faccia andranno a spiegare alle persone condannate a respirare le polveri fini che una volta spostato l'inceneritore di 200 metri tutti saranno felici e contenti?». Lo ha detto Ornella De Zordo, di Unaltracittà/Uanltromondo, commentando le notizie apparse oggi sui quotdiani.«Come si fa a nascondere che l'incenerimento dei rifiuti solidi urbani è la teconologia meno rispettosa dell'ambiente e della salute? - si è domandata la capogruppo di Unaltracittà/unaltromondo - secondo l' associazione "Medici per l'Ambiente - ISDE Italia", è inevitabile la produzione di ceneri e l'immissione sistematica e continua nell'atmosfera per milioni di metri cubi al giorno, di fumi inquinanti contenenti polveri grossolane come le PM10 e fini, come le PM 2.5, con diametri inferiori a 2.5 micron, costituite da nanoparticelle di sostanze chimiche (metalli pesanti, idrocarburi policiclici, policlorobifenili, benzene, diossine e furani, ecc.) estremamente pericolose, perché persistenti ed accumulabili negli organismi viventi. Tumori, mortali e non, che provocheranno sofferenze alle tante persone che vivono nei pressi dell'inceneritore e non solo. Senza contare gli altri problemi come l'incremento dei ricoveri e della mortalità per cause respiratorie e cardiocircolatorie, alterazioni endocrine, immunitarie e neurologiche»«La scelta anti-moderna di costruire un nuovo inceneritore - ha concluoso Ornella De Zordo - sta diventando una farsa mentre si continua a perdere tempo nel definire un piano dei rifiuti che sia capace realmente di ridurre gli imballaggi e di spingere la raccolta differenziata a livelli soddifacenti, in modo tale da rendere inutile il dannoso e pericoloso incenerimento». (fn)