Nomine rappresentranti Comune nelle Ipab, intervengono Nocentini (Rifondazione) e Agostini (DS)
Questo il testo dell'intervento di Anna Nocentini, capogruppo di Rifondazione Comunista e della consigliera dei DS Susanna Agostini:«Il Sindaco si appresta a nominare i rappresentanti del Comune nelle strutture Montedomini, S Ambrogio, Il Bigallo, il Fuligno trasformate da IPAB in Aziende di servizi alla persona (ASP) seconda la legge regionale 43/2004; la stessa legge prevede che il Comune eserciti vigilanza e controllo ed esprima atti di indirizzo relativi agli obbiettivi della programmazione di zona, e che le prestazioni richieste siano definite in un contratto di servizioA queste aziende è attribuita la funzione di polo per l'organizzazione dei servizi rispettivamente agli anziani, portatori di handicap, alle donne in difficoltà, alle situazioni di marginalità. Una parte estremamente consistente dei compiti di assistenza propri del Comune saranno quindi organizzati e gestiti tramite queste aziende di diritto pubblico: è necessario che il Consiglio Comunale sia coinvolto, conosca il contratto di servizio per dare indirizzi nel merito. La presenza della Società della Salute non può diminuire le occasioni di approfondimento, di confronto e di indirizzo dell'assemblea consiliare, né può concentrare la discussione sulle politiche assistenziali alla discussione del Piano Integrato di Salute.Il Consiglio Comunale quindi deve essere coinvolto nel definire gli indirizzi per l'attività delle ASP e dei rappresentanti del Comune nominati nei Consigli di Amministrazione, indirizzi sui quali le aziende imposteranno la loro azione, sia sugli obbiettivi che sulle modalità di gestione, con particolare riguardo alle questioni del lavoro; sapendo anche che sui servizi alla persona è prioritario garantire la stabilità e la qualità degli addetti».(fn)