Bosi (FI): «Quali provvedimenti intende adottare l'amministrazione per reprimere e limitare il fenomeno dei graffiti?»
«Quali provvedimenti intende adottare l'amministrazione per reprimere e limitare il fenomeno dei graffiti?». E' quanto chiede di sapere il consigliere di Forza Italia Enrico Bosi.«L'azione del Comune scrive Bosi in una interrogazione, la seconda su tale questione si è rivelata insufficiente non solo in termini di repressione del fenomeno, ma anche in termini di sensibilità verso i cittadini che soffrono danni materiali dalla selvaggia attività dei graffitari ed in genere di quanti imbrattano e deturpano beni pubblici e privati con scritte, atti di vandalismo ed affissioni abusive. In questi ultimi tempi l'offensiva dei vandali si è fatta ancora più intensa: ne sono riprova, ad esempio, le scritte cubitali a Porta Romana di fianco alla caserma dei vigili urbani, quelle al giardino di Annalena, quelle sul muro del museo della Specola e, per finire, sempre dello stesso autore, in via dei Serragli sull'altro lato del giardino».L'esponente del centrodestra ricorda «le iniziative assunte da città italiane e straniere in materia ed in particolare Varese, ove l'amministrazione ha deciso di devolvere premi per chi denuncia i vandali, Milano con campagne pubblicitarie e convenzioni vantaggiose per la rimozione delle scritte su beni privati, Lucca che ha effettuato un censimento del fenomeno, New York, ove si è vietato ai minori di anni 21 di acquistare o detenere bombolette spray o pennarelli a punta larga».«A Berlino - ha aggiunto Bosi - si terrà nei prossimi giorni una conferenza internazionale sul fenomeno organizzata da gruppi di pressione che rivendicano la cosiddetta "tolleranza zero"».Il consigliere di Forza Italia vuole anche conoscere dal Comune «se intenda adottare iniziative analoghe od altre, anche nei confronti dei privati che soffrono gli effetti del fenomeno»; «se non ritenga di rafforzare il servizio svolto da Quadrifoglio e SAS SpA, che attualmente è limitato al lavoro di pochi operatori (Quadrifoglio uno soltanto), anche ricorrendo a squadre di vigili urbani che annotino la presenza di scritte e deturpamenti»; «cosa intenda fare in merito agli spazi pubblici concessi o lasciati (vedasi i sottopassi) alla libera attività dei writers, spazi che offrono indecenti esempi di pseudo-pittura e che rimangono coperti dalle "raffigurazioni" originariamente apposte, che non contribuiscono certamente all'abbellimento del luogo»; «cosa infine intenda fare per la sollecita rimozione delle affissioni abusive che fanno bella mostra un po' dovunque». (fn)INTERROGAZIONEOggetto: Per conoscere quali provvedimenti l'Amministrazione intende adottare per fronteggiare l'aggravamento del fenomeno dei graffiti ed in genere dei danneggiamenti e delle scritte su edifici e spazi pubblici e privati.Proponente: Enrico Bosi (F.I.)Vista la precedente interrogazione n. 287 del 30 luglio 2004 con la quale si chiedevano informazioni sui provvedimenti adottati dall'Amministrazione per reprimere o ridurre il fenomeno dei "graffiti" ed in genere dei deturpamenti e danneggiamenti di beni pubblici e privati;Vista la risposta del 22 settembre 2004;Accertato che l'azione dell'Amministrazione si è rivelata insufficiente non solo in termini di repressione del fenomeno, ma anche in termini di sensibilità verso i cittadini che soffrono danni materiali dalla selvaggia attività dei graffitari ed in genere di quanti imbrattano e deturpano beni pubblici e privati con scritte, atti di vandalismo ed affissioni abusive;Appurato che in questi ultimi tempi l'offensiva dei vandali si è fatta ancora più intensa (ne sono riprova, ad esempio, le scritte cubitali a Porta Romana di fianco alla Caserma dei VV.UU, quelle al giardino di Annalena, quelle sul muro del Museo della Specola e, per finire, sempre dello stesso autore, in Via dei Serragli sull'altro lato del Giardino);Rilevato che l'Amministrazione non ha emanato provvedimenti (nuove norme regolamentari ed ordinanze) finalizzati ad impedire o quantomeno a ridurre il fenomeno e che lo sforzo complessivamente compiuto non è adeguato alla sua gravità;Presa visione delle iniziative assunte da città italiane e straniere in materia ed in particolare Varese, ove l'Amministrazione ha deciso di devolvere premi per chi denuncia i vandali, Como, con indagini svolte dalla polizia locale, Milano con campagne pubblicitarie e convenzioni vantaggiose per la rimozione delle scritte su beni privati, Lucca che ha effettuato un censimento del fenomeno, New York, ove si è vietato ai minori di anni 21 di acquistare o detenere bombolette spray o pennarelli a punta larga;Ricordata la proposta di legge del senatore De Corato;Ricordato che a Berlino si terrà nei prossimi giorni una conferenza internazionale sul fenomeno organizzata da gruppi di pressione che rivendicano la cd. "tolleranza zero";Interroga il Sindaco per sapereQuali provvedimenti intende adottare per reprimere e limitare il fenomeno;Se intenda adottare iniziative analoghe a quelle sopra richiamate od altre, anche nei confronti dei privati che soffrono gli effetti del fenomeno;Se non ritenga di rafforzare il servizio svolto da Quadrifoglio e SAS SpA, che attualmente è limitato al lavoro di pochi operatori (Quadrifoglio uno soltanto), anche ricorrendo a squadre di vigili urbani che annotino la presenza di scritte e deturpamenti;Se ritenga di acquisire la documentazione sulle risultanze della conferenza di Berlino;Cosa intenda fare in merito agli spazi pubblici concessi o lasciati (vedasi i sottopassi) alla libera attività dei writers, spazi che offrono indecenti esempi di pseudo-pittura e che rimangono coperti dalle "raffigurazioni" originariamente apposte, che non contribuiscono certamente all'abbellimento del luogo;Cosa infine intenda fare per la sollecita rimozione delle affissioni abusive che fanno bella mostra un po' dovunque;Per conoscere, infine, i costi e gli esiti degli studi sull'argomento cui si fa riferimento nella risposta alla prima interrogazione e per averne copia.